E' fuori pericolo la ragazza di 17 anni aggredita a Montelupo Fiorentino

Per quanto riguarda le indagini, la polizia si sta concentrando soprattutto su messaggi e chiamate tra lei e gli amici nelle prime ore di sabato

Un momento delle indagini (Fotocronache Germogli)

Un momento delle indagini (Fotocronache Germogli)

Montelupo Fiorentino, 17 ottobre 2017 -  Sta meglio la ragazza  trovata gravemente ferita all'alba dello scorso sabato ai margini del Parco dell'Ambrogiana di Montelupo Fiorentino (Firenze). La giovane infatti - come si apprende da fonti sanitarie - è  stata trasferita dal reparto di terapia intensiva all'area medica dell'ospedale di Empoli.

La ragazza è stata dichiarata fuori pericolo di vita e versa in condizioni definite dai medici stabili. Nel frattempo gli ultimi esami effettuati in ospedale sulle lesioni riportate dalla ragazza, in particolar modo alle ossa craniche, hanno fatto sì che venisse sciolta anche la prognosi. Sul fronte investigativo intanto si prosegue con i dettagli, a quanto sembra pochi, forniti dalla giovane nell'interrogatorio di ieri pomeriggio. La giovane, infatti, non avrebbe ricordi vivi di quanto accaduto nelle decine di minuti precedenti la presunta aggressione. La polizia sta concentrando le sue mire soprattutto su messaggi e chiamate tra lei e gli amici nelle prime ore di sabato, dopo che il telefonino della 17enne è stato spento e mai ritrovato.

E questa mattina il sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti, ha incontrato i gestori dei locali presenti in città alla luce dei fatti dello scorso sabato quando all'alba, ai margini del Parco dell'Ambrogiana, la ragazza è stata trovata gravemente ferita.

Secondo quanto si apprende, l'incontro non riguardava comunque le indagini in corso per ricostruire la dinamica dei fatti e non sarebbe emerso alcun elemento ulteriore che potrebbe interessare gli inquirenti. In particolare, il summit è servito a confrontarsi dopo che il primo cittadino ha emesso un'ordinanza che vieta il consumo di alcol in aree pubbliche dalle 21 alle 6 e la somministrazione di bevande in bicchieri e bottiglie di vetro. "L'incontro è stato costruttivo e i gestori hanno risposto in maniera positiva all'appello dell'amministrazione - ha detto Masetti al termine dell'incontro - Sono consapevole che ci sono in ballo interessi anche molto contrastanti, ma sono altrettanto convinto che il profitto non possa essere l'unico metro di giudizio".