A Fucecchio il puzzle più grande d’Italia: costruito a 12 mani e in tre mesi

L’opera è stata realizzata dalla famiglia Parlanti di Fucecchio

Il puzzle gigante realizzato a Fucecchio. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Il puzzle gigante realizzato a Fucecchio. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Fucecchio, 25 aprile 2017 - Sono 40.320 tesserine grandi come una moneta da 10 centesimi, incastratel’una con l’altra. Il puzzle più grande d’Italia è ‘made in Fucecchio’. Lo ha realizzato la famiglia Parlanti, il figlio Lorenzo con la fidanzata Martina, la mamma Sonia e il babbo Angiolo, con l’aiuto di nonno Serafino, del cugino Andrea e di qualche amico che ogni tanto andava a dare una mano. Ci sono voluti tre mesi di lavoro per completare il maxi mosaico, largo quasi sette metri e alto due, composto da dieci «indimenticabili momenti» (che è anche il nome del mega puzzle, targato Ravensburger) dei cartoni animati della Disney.

Dieci immagini entrate nei cuori di tutti gli amanti dei ‘classici’ della casa cinematografica del padre di Topolino: Dumbo, Bamby, Cenerentola, Biancaneve, Peter Pan, Il libro della giungla, La Sirenetta, La Bella e la Bestia, Il Re Leone e Fantasia. Ogni pannello è formato da 4.032 pezzi. Il primo sacco di tesserine, che conteneva la prima scena, è stato aperto lo scorso 20 gennaio. L’ultima pezzo è stato incastrato il 19 aprile. E nel mezzo anche un imprevisto che ha rallentato la realizzazione dell’opera.

«Quando siamo andati ad aprire una delle ultime sequenze ci siamo accorti che ci avevano spedito due volte la scena di Peter Pan – racconta Lorenzo – Abbiamo subito scritto alla Ravensburger spiegando che ci mancava la scena della Bella e la Bestia. Non appena l’abbiamo ricevuta siamo ripartiti subito. Per quello che ne sappiamo siamo stati i primi in Italia ad aver terminato il puzzle più grande del mondo, così come pubblicizza la stessa casa produttrice. La maggior parte del merito però – confessa Lorenzo – è della mia fidanzata Martina che ne ha realizzato circa l’80 per cento». Una sfida partita per caso, oltre che per gioco. «Siamo entrambi appassionati dei cartoni della Disney – racconta Martina – Non appena abbiamo scoperto che in commercio c’era questo enorme puzzle lo abbiamo immediatamente ordinato. E’ stata una grande soddisfazione arrivare in fondo, e una bella emozione vederlo tutto montato».

E chissà che effetto farà nel salotto di casa, al posto della carta da parati. Sì perché l’idea adesso è quella di far correre il maxi mosaico di cartone sulle tre pareti della stanza. «Ma nonlo installeremo semplicemente così – precisa Lorenzo – Lo completeremo con seicento led che inseriremo praticando dei piccoli fori su ogni stellina presente sulle dieci scene. Credo che l’effetto finale sarà davvero unico». Casa Parlanti è un mondo fantastico. Nella stanza da letto di Lorenzo, a tutta parete, c’è già un altro puzzle da 24mila pezzi. «Sette anni fa era il più grande in circolazione. Ora il primato spetta al nuovo arrivato. Abbiamo già avuto richieste per venire a vederlo. Magari – sorride – organizzeremo visite guidate».