La scuola di domani. Ecco il bando per il nuovo istituto

«Così risolveremo i problemi di via Sanzio»

Studenti in una foto d'archivio

Studenti in una foto d'archivio

Empoli, 8 settembre 2017 - E' stato pubblicato dalla città Metropolitana di Firenze il bando per l’individuazione del progettista del nuovo edificio scolastico di Empoli. «Il termine per l’effettuazione del sopralluogo obbligatorio – spiega Giampiero Mongatti, consigliere della Metrocittà delegato alla Rete scolastica – è stato fissato per il 26 settembre. I professionisti entro il 2 ottobre dovranno presentare l’offerta corredata da una proposta progettuale migliorativa. L’auspicio è di poter effettuare entro fine anno le opportune verifiche per aggiudicare il servizio di progettazione. E’ un importante passo avanti e la Città Metropolitana è determinata a concretizzarlo insieme agli altri attori istituzionali».

Per Brenda Barnini, sindaco di Empoli e vicesindaco della Città Metropolitana, «il Polo scolastico superiore di Empoli diventa una priorità d’investimento per la Città Metropolitana. Grazie all’impegno di Simona Rossetti, sindaco di Cerreto e delegato alla scuola per l’Unione dei Comuni, e al governo Renzi per le risorse stanziate nel Patto per Firenze. Empoli è il principale polo di formazione superiore della Città Metropolitana e in questi tre anni siamo riusciti a ottenere importanti investimenti su tutte le nostre scuole. Il nuovo edificio sarà la risposta a tutti i problemi di spazio della tre scuole presenti nell’area di via Sanzio (Ferraris, Pontormo e Fermi) e consegnerà finalmente una palestra adeguata alla popolazione studentesca». «Questo atto è importantissimo per il nostro territorio – le fa eco la stessa Rossetti –. Come Unione abbiamo lavorato insieme alla Città Metropolitana per andare a dare una risposta all’area che guardasse finalmente al futuro, cioè un progetto che potesse dare respiro alle esigenze attuali con una riorganizzazione della didattica dei vari indirizzi e con aule e laboratori nuovi e innovativi».

Gli elaborati del progetto esecutivo dovranno essere prodotti dal professionista prescelto nei sei mesi successivi all’affidamento dell’incarico. L’investimento per la realizzazione del nuovo immobile e degli spazi annessi è di cinque milioni e 700mila euro.