"Polizia, favorisca i documenti". Era una truffa: rubati i contanti

Disavventura per una coppia in viale Petrarca

Polizia

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di Samanta Panelli

Empoli, 29 maggio 2017 - «Salve, sono un agente favorisca i documenti». Appena il tempo di rendersi conto che quell’uomo autorevole in ‘borghese’ aveva qualcosa di strano e la truffa era già consumata. Dal portafogli della coppia nel mirino di quel tizio, arrivato e allontanatosi in sella a una moto, erano sparite alcune centinaia di euro. Il grave episodio si è verificato a Empoli nella giornata di sabato.

In pieno giorno, mentre la Tosco Romagnola veniva percorsa da gente in fuga dalla città per il weekend e da chi, al contrario, nonostante il giorno prefestivo, era intento a muoversi per lavoro. Insomma, un giorno come un altro, divenuto teatro di uno spiacevolissimo incontro per marito e moglie, residenti a Vinci e in trasferta a Empoli, ad appena pochi chilometri da casa, per alcune faccende. Sembra fossero stati in campagna: aria aperta, bella stagione, difficile resistere alla tentazione di concedersi quattro passi.

Il raid del truffatore, la cui identità sarebbe stata coperta dal casco da motociclista, è scattato poco distante dall’Arno, in viale Petrarca. Marito e moglie mai avrebbero immaginato che dietro un ‘normale’ controllo potesse nascondersi un raggiro in piena regola, costato loro denaro, serenità e senso di sicurezza. Tutto in una volta. I due si sarebbero diretti a casa e lì si sarebbero resi conto che qualcosa non andava. Immediatamente è stato dato l’allarme alle forze dell’ordine: le vittime hanno ricostruito il fatto, cercando di ricordare quanti più particolari di quell’uomo apparso all’improvviso, con piglio tranquillo e deciso, e qualificatosi come un poliziotto. Lui li aveva perquisiti, lui aveva preso i circa trecento euro spariti in maniera subdola. Facendo leva sul senso di fiducia che lega cittadini e ‘divise’.

Poliziotti in questo caso, ma in passato truffatori di ogni età si sono presentati come carabinieri in borghese piuttosto che come avvocati al servizio di figli feriti o arrestati perché non in regola con l’assicurazione e responsabili di chissà quale grave incidente. I truffatori sono abili a indossare i panni adeguati. L’unico modo per difendersi? Segnalare ogni strano incontro alle forze dell’ordine.