Sovrappeso e stili di vita sani, le donne ne sanno di più. Lo dice l'Obesity Day

L'iniziativa si è svolta al "San Giuseppe" di Empoli. Ai partecipanti opuscoli informativi ad hoc

Obesità: il 49% degli italiani si è messo a dieta - foto Jürgen Fälchle / Alamy

Obesità: il 49% degli italiani si è messo a dieta - foto Jürgen Fälchle / Alamy

Empoli, 21 ottobre 2016 - Il questionario distribuito in occasione di “Obesity Day 2016”, la giornata di sensibilizzazione su sovrappeso e salute, organizzata dall'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, a cui ha aderito anche l'unità operativa Igiene alimenti e nutrizione di Empoli dell’Ausl Toscana centro con un proprio stand all'ingresso dell'ospedale “San Giuseppe”, ha dato i suoi primi risultati. Delle 40 persone che hanno compilato il questionario distribuito dai medici nutrizionisti e dalle dietiste di Empoli è emerso che il 68% di queste sono donne (a testimonianza di quanto, rispetto agli uomini, continuino ad essere più sensibili al problema sovrappeso) con una età media di 55 anni (25-74). In generale il peso medio degli intervistati è stato di 79,4 kg (45-125) con un BMI medio 28,8 (16,5-41,8). Il BMI (Body Mass Index o Indice di Massa Corporea (IMC)) è un parametro molto utilizzato per ottenere una valutazione generale del proprio peso corporeo. La quasi totalità delle persone ha presentato uno stato di sovrappeso o obesità e poche di normopeso. Ciò dimostra quanto sia importante sensibilizzare la popolazione sul problema salute e sui corretti stili di vita a fini preventivi contro il manifestarsi di malattie croniche degenerative. Grazie al questionario è anche emerso che gli intervistati non sono del tutto disinformati sulle buone abitudini nutrizionali. La maggioranza di coloro che hanno risposto alle domande riportate all’interno del questionario ritiene utile la colazione, sa che occorre bere 1,5- 2 litri di acqua al giorno e che andrebbero effettuati almeno 5 pasti nella giornata (3 principali, più due spuntini), anche se nella realtà il 62% degli intervistati ne effettua 3. L'89% di costoro utilizza prevalentemente olio extravergine di oliva come tipologia di grassi e non in grande quantità, sapendo che fornisce 9 kcal per grammo. Anche in merito al quantitativo consigliato di frutta, la stragrande maggioranza delle persone ha risposto "intorno ai 400 grammi", che corrisponderebbero alle 5 porzioni consigliate quotidianamente in quanto ricche di fibra alimentare, contenuta non solo nella frutta, ma anche nella verdura e nei cereali integrali. La metà dei degli intervistati ha dichiarato necessario assumere meno di 1 grammo di sale al giorno. La quantità media di sale introdotta dagli italiani è intorno agli 11 grammi, mentre le "Linee guida per una sana alimentazione" raccomandano l'utilizzo di 5-6 grammi, preferibilmente iodato. Il 66% degli intervistati ha sperimentato la "sensazione di sentirsi eccessivamente disgustato perché era sgradevolmente pieno", mentre il 43% non si è mai preoccupato di aver perso il controllo su quanto aveva mangiato, anche se il 60% afferma che il cibo non domina la propria vita.

Al termine dei colloqui, i partecipanti hanno ricevuto in dono opuscoli informativi sulla corretta alimentazione e alcuni gadget: un portachiavi a forma di frutta del progetto regionale "Pranzo Sano Fuori casa" e un contapassi, gentilmente offerto dall’Educazione alla Salute di Empoli, in linea con il tema della giornata dedicato al “Camminare è salute”. A tale proposito, i medici nutrizionisti e le dietiste di Empoli sono stati affiancati da un operatore della UISP, Francesca Cecconi, che ha illustrato l’importanza del movimento quotidiano: anche brevi passeggiate in città possono aiutare a mantenersi in salute.