Il "Mostro" di Firenze nero su bianco nel libro di Cochi

La presentazione stasera, mercoledi 26 luglio, al circolo di Torre. Sarà presente anche Davide Cannella

Il delitto degli Scopeti avvenuto nel settembre 1985

Il delitto degli Scopeti avvenuto nel settembre 1985

Fucecchio, 26 luglio 2017 - Giugno 1982, la sera del 19, lungo la via provinciale Virginio Nuova a un chilometro circa da Baccaiano verso Fornacette: vi si consuma il quinto della terribile serie di delitti, 8 in tutto dal ’68 al 1985, attribuiti al Mostro di Firenze. Vittime, due giovani di Montespertoli: Antonella Migliorini e Paolo Mainardi. Un assassinio atroce firmato con la introvabile Beretta calibro 22 con cui ancora oggi Montespertoli fa i conti.

Ci sono novità e particolari inediti su quel massacro, nel libro dossier del documentarista Paolo Cochi (con Francesco Cappelletti e Michele Bruno) che da decenni si occupa del caso. «Mostro di Firenze, al di là di ogni ragionevole dubbio», Runa Editrice, verrà presentato stasera alle 21 al Circolo La Torre di Fucecchio, presente l’autore che ha intervistato anche Nino Filastò, storico legale del postino Mario Vanni. Alla serata è atteso anche Davide Cannella, investigatore collaboratore di Filastò che di recente, come apparso anche su queste colonne, ha provato a far riaprire il caso sulla morte di Fabio Vinci, figlio di Francesco Vinci, avvenuta a Montaione nel 2002.

Il dossier di Cochi, in ordine al duplice delitto di Baccaiano, smonta le tesi dei «compagni di merende». «Dove si trovavano Pacciani, Vanni e Lotti? – si chiede Cochi – La risposta è: ovunque, ma non certo sul luogo del delitto, perché, verbali alla mano, questo è semplicemente impossibile».