Musicista trovato morto in hotel, era in vacanza in Colombia

Cordoglio a Montelupo per la scomparsa di Andrea Durin

Andrea Durin (da Facebook)

Andrea Durin (da Facebook)

Montelupo Fiorentino, 27 febbraio 2017 - Doveva tornare a casa, dai suoi amici e dai suoi affetti, invece Andrea Durin, 49 anni, residente a San Vito di Montelupo Fiorentino, è morto in una camera d’albergo a Bogotà. In Colombia, nel Sud America, dove era volato a inizio febbraio. Si è spento all’improvviso, pare, per cause naturali. A trovare il suo corpo, il personale dell’hotel.

Durin aveva collaborato per i live di numerosi artisti tra cui Vasco Rossi, J-Ax e Franco Battiato.

Sono scattati gli accertamenti da parte della polizia locale. Non è stata una morte violenta: non vi sarebbero segni o dettagli tali da giustificare una ipotesi simile. Non è escluso che sulla salma del musicista, tecnico di palcoscenico e, tra l’altro, anima del locale Jailhouse di Firenze, venga disposto l’esame autoptico: potrebbe dare risposte sulla scomparsa di un uomo pieno di vita. La famiglia di Durin si è stretta nel dolore: a Montelupo Fiorentino ad attenderlo c’era la sua mamma. Il 49enne in passato era stato sposato ed era anche diventato padre.

«Il giovane Andrea era un grande papà, lavoratore, grande artista, un uomo fantastico», si legge in uno dei messaggi di cordoglio lasciati dagli amici sulla sua pagina Facebook. A scriverlo è Fabio, uno dei conoscenti dell’artista montelupino prematuramente scomparso. La sua pagina social è diventata una bacheca di ricordi e dolore: saluti, immagini, riflessioni si susseguono da parte di chi a dire addio al musicista, con alle spalle collaborazioni importanti in giro per la Toscana e oltre, proprio non ci sta. «Buon viaggio rocker», il saluto di Ricky anche lui professionista di note e melodie.

Come la band metal livornese “Strana Officina”. «Con immenso dispiacere, apprendiamo la notizia della scomparsa di un caro amico che, negli ultimi trent’anni, è passato da sotto il palco cantando le nostre canzoni a dietro il palco, fino a dentro la nostra famiglia – ricordano i componenti – Un fratello e un grande uomo di Rock. I nostri pensieri e le condoglianze vanno alla famiglia». Un messaggio emozionante, come la dedica all’artista scomparso: «Ciao Andrea, siamo certi che raggiungerai tutti coloro che ci hanno lasciato e che ti accoglieranno con loro nel nome della musica. Batti il Martello».