Minacce e conti non saldati: quattro denunciati

I 'furbetti' in azione in un hotel vinciano e in un bar di Empoli

Polizia di Stato

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Empoli, 23 settembre 2016 - Che siano alberghi o bar, nemmeno i locali pubblici sono al riparo dal raggiro. In un caso inteso come ‘dormo e non pago’, nell’altro ‘intanto consumo poi si vedrà’. Una situazione fastidiosa, oltreché gravosa per le casse, denunciata dai titolari esasperati. A partire da quello dell’hotel vinciano che, nei giorni scorsi, ha visto i suoi ospiti dileguarsi nel nulla prima di saldare il conto. In tre, un 34enne e due donne di 35 e 57 anni, residenti a Reggio Calabria, hanno trascorso una notte e poi sono usciti con una scusa per non far più ritorno. Raccolta la testimonianza dei titolari, gli agenti del commissariato hanno fatto scattare la denuncia a carico degli intestatari della stanza, accusati di insolvenza fraudolenta.

A Empoli a finire nei guai è stato invece un romeno, lavavetri di professione. Dopo mattine trascorse tra caffè e colazioni, consumate salvo poi ‘ricordarsi’ di non aver soldi sufficienti a pagare, ieri è stato denunciato dalla polizia per minacce. La goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza del titolare del bar a due passi dal centro, l’ennesima promessa ‘pagherò’ e una minaccia bella e buona: richiamato ai suoi doveri, l’uomo ha apostrofato il gestore con uno scocciato «è mattina e non voglio sentirti», per poi passare a un più deciso «zitto altrimenti veniamo qua e finisci a testa in giù»