Mici abbandonati: Il gattile scoppia, dateci una mano

Cuccioli di pochi giorni lasciati sotto il sole. E' emergenza

Un gattino di poche settimane

Un gattino di poche settimane

Empoli, 17 agosto 2016 - Gattini abbandonati, non si ferma l’emergenza in città. E così mentre in tanti, in queste ore, si crogiolano al sole delle spiagge, c’è chi si sbattezza per prendersi cura di tanti adorabili mici (ancora) senza una famiglia. Sono i volontari del gattile dell’associazione «Aristogatti». Nei giorni scorsi, avevamo lanciato un appello agli empolesi dal cuore d’oro affinché si attivassero per adottare o quantomeno individuare una sistemazione per i ‘quattro zampe’ dimenticati.

Serve lo sforzo di tutti, anche perché l’emergenza continua. Tra gli altri sono arrivati al gattile una piccola tigratina di circa due mesi trovata a Montespertoli (è dolcissima e molto impaurita!) e un maschietto bianco e nero, non castrato, trovato nel mezzo di strada vicino alla ex discarica di Monteboro. Appena ventiquattr’ore prima erano approdati nel gattile tre cuccioli per i quali i volontari stanno disperatamente cercando una ‘mamma’ cui affidarli per completare lo svezzamento.

Nella struttura di via Majorana, come raccontavamo appena qualche giorno fa, c’è un sovraffollamento difficile da gestire. «Non sappiamo più dove mettere le mani, e non è una scusa» ci aveva raccontato con un filo di voce e le lacrime agli occhi Tiziana Scarselli, la presidentessa dell’associazione che, in questo momento, si sta occupando di più di 60 cuccioli e oltre 240 adulti. «Numeri enormi – ci spiega – A maggior ragione se consideriamo che soltanto da maggio a ora ne abbiamo accolti circa 120. E’ spaventoso, incivile. Ne abbiamo trovati chiusi in scatole di cartone davanti al gattile, altri ci sono stati portati da chi li ha recuperati in strada. C’è poi gente che si è svegliata la mattina con mamma gatta e gattini nel giardino di casa».

L’ultima orribile «moda» è quella di disfarsi dei piccoli indesiderati abbandonandoli nei pressi degli ambulatori veterinari. «E’ ciò che è accaduto nei giorni scorsi – racconta Scarselli –. Tre micini sono stati lasciati al sole, in una gabbietta di fortuna, dietro uno studio medico. Questa è una stagione catastrofica. Aggravata anche dal fatto che le famiglie affidatarie non sono sufficienti a dare cure a tutti i piccoli che ci stanno piovendo addosso».