Il sindaco Torchia fa il bilancio 2017. 'Il successo? Scuole più sicure'

Il primo cittadino di Vinci guarda anche al futuro. Ecco cosa succederà nel 2018

Giuseppe Torchia

Giuseppe Torchia

Vinci (Firenze), 16 dicembre 2017 - "Il 2017 è stato un anno complicato con tanti momenti difficili, ma anche con diverse soddisfazioni legate a obiettivi raggiunti dall’amministrazione". Un anno ‘gioie e dolori’, questo è stato il 2017 per il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, pronto a tirare le fila tra fatto e rimasto in sospeso.

Partiamo dal buono. Sindaco Torchia, qual è stata la gioia più grande da amministratore?

«Aver regalato strutture scolastiche più accoglienti, ma soprattutto più sicure ai nostri ragazzi: abbiamo investito oltre un milione di euro. Era uno degli obiettivi prioritari. Ma, è un traguardo intermedio: i lavori di riqualificazione proseguiranno anche nel 2018».

E invece la delusione più difficile da archiviare?

«L’impossibilità di riuscire a farsi carico di alcune situazioni di disagio sociale: il welfare comunale non riesce a soddisfare le necessità di tutti. E’ fondamentale il contributo delle associazioni: con la loro quotidiana azione, non lasciano indietro nessuno".

A proposito di investimenti. Cosa bolle in pentola per il 2018?

«Nelle prime settimane dell’anno nuovo, avvieremo i lavori di riqualificazione di via Leonardo da Vinci. Ci saranno poi interventi come la nuova biglietteria del Museo Leonardiano, i lavori di riqualificazione delle scuole, gli interventi di sistemazione di importanti arterie urbane. Ma non solo».

Che altro dobbiamo attenderci?

«L’adeguamento del Museo Leonardiano: è necessario per ospitare, nel 2019, il disegno del Genio. Poi arriveranno altri due fontanelli per l’acqua, a Vinci e nella frazione dell’Apparita».

Sfogliamo il calendario rapidamente. A dicembre 2018, quale traguardo tagliato dall’amministrazione le piacerebbe poter commentare?

«Mi piacerebbe fare l’inaugurazione di via Leonardo da Vinci rinnovata. Grazie all’intervento in programma, diventerà più sicura per ciclisti e pedoni. E poi mi piacerebbe aver dato continuità agli interventi di ristrutturazione scolastica. La sicurezza dei nostri ragazzi è la priorità».

Invece, tornando ai giorni nostri, ai suoi cittadini, questo Natale, cosa augura di trovare sotto l’albero? 

«Una città migliore rispetto a un anno fa. Più vivibile, più sicura e più solidale. Una sola cosa mi sento in dovere di chiedere ai cittadini: di essere comprensivi e non giudicare l’azione amministrativa con il metro del proprio tornaconto personale. Perché la città è di tutti e ognuno deve assumersi la propria responsabilità e dare il proprio contributo. Noi, dal canto nostro, ci metteremo tutto l’impegno possibile».