Costretti a vivere in auto per sfuggire al figlio tossicodipendente, ora arrestato

Il dramma familiare e l'intervento dei carabinieri

Carabinieri

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Fucecchio (Firenzet), 25 settembre 2017 - Erano costretti a dormire in auto per sfuggire alle aggressioni del figlio tossicodipendente, che chiedeva i soldi. Al termine dell'ennesima lite, con il giovane che ha preso a calci e pugni la macchina della madre, c'è stato l'arresto dei carabinieri del 28enne, adesso in carcere a Sollicciano. E' accaduto nella giornata di domenica 24 settembre a Fucecchio.

Il ragazzo nella stessa giornata avrebbe percorsso e minacciato anche il padre. I genitori hanno spiegato ai militari di essere stati costretti negli ultimi tre giorni a dormire in macchina per sfuggire al figlio, in continua ricerca di denaro per acquistare la droga. L'uomo, fermato dai militari in flagranza di reato mentre stava danneggiando il veicolo, adesso è accusato di maltrattamento in famiglia e tentata estorsione.

I genitori hanno spiegato ai militari che da tre giorni dormivano in auto, proprio per sfuggire alle aggressioni e ai soprusi del figlio, che chiedeva continuamente soldi.