Ladri in biglietteria, sparito l'incasso. Hanno rubato i soldi dei bambini

Colpo da 1500 euro all’Asd Montespertoli: "Per noi è un disastro"

Carabinieri

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Montespertoli, 21 febbraio 2017 - Un gesto ignobile. Con un pensionato, figura storica della società, tenuto d’occhio e raggirato, e un ricco incasso sparito nel nulla. Sottratto all’Asd Montespertoli calcio in occasione di uno dei big match della stagione del campionato dilettanti di seconda categoria. Una giornata di festa, quella di domenica, trasformatasi in un incubo. A mancare all’appello circa 1.500 euro, l’incasso delle partite del fine settimana, a partire dal derby contro Cerbaia.

«Prima contro seconda in classifica – racconta, con rammarico, Enrico Brogi, vicepresidente del team –. In tribuna c’era il pienone: a occhio e croce, tra paganti e giovani della nostra scuola calcio, ci saranno state duecento persone. Era strapiena: c’eravamo anche noi, presidente e dirigenti, quando ci siamo accorti che qualcosa non andava». Ad attirare l’attenzione dei vertici del Montespertoli, il volto sconvolto di uno dei consiglieri storici, colui che puntualmente siede nel casottino della biglietteria in occasione delle sfide interne.

«Lo abbiamo visto passare insieme ai carabinieri – ricorda Brogi –. Era trafelato, quindi siamo scesi: in pratica, a quanto è stato possibile ricostruire, qualcuno, approfittando di un suo momento di distrazione, è riuscito a entrare nel gabbiotto e a rubare la valigetta dove era stato sistemato l’incasso della giornata e quello delle gare giovanili disputate sabato». Un tesoro per una società sportiva che ha nel volontariato il motore per andare avanti.

«Cosa significano 1.500 euro per noi? Le faccio un esempio: giorni fa si è fermato il nostro pulmino – spiega il vicepresidente –. Per riparare il guasto sono serviti 1.600 euro. Ecco, quanto rubato poteva coprire questa spesa. Un costo che va ben oltre la riparazione del guasto in sé, significa poter garantire un servizio per bambini e ragazzi: con quel mezzo, noi li andiamo a prendere e li riaccompagniamo a casa, andando incontro alle famiglie». Insomma, questo furto è un brutto colpo. Purtroppo nessuno avrebbe notato facce o movimenti strani. Nella zona del bar e degli spogliatoi, in seguito a furti di poco conto ma frequenti, la società ha posizionato alcune telecamere che «non ‘coprono’, purtroppo, l’area dove è avvenuto il fattaccio».

Un raid consumato nell’intervallo tra primo e secondo tempo. «Il tempo di un caffè – commenta, deluso, il presidente Luca Marchetti –. Gestire una società sportiva non è facile. E gesti così inevitabilmente fanno riflettere: non c’è alcun rispetto. Questa è la vita, c’è poco da dire. Quello che possiamo fare noi è impegnarci sempre più per cercare di dare a grandi e piccini la possibilità di praticare uno degli sport più popolari e belli del mondo. Avanti così, a caccia della vittoria in campionato». Il Montespertoli non molla né in campo né fuori.

Samanta Panelli