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Empoli, 19 gennaio 2017 - "Dopo telecamere e antitaccheggio, adesso metteremo un vigilante in negozio". E’ la riflessione, a metà strada tra proposta e provocazione, lanciata da Paolo Picchi tra le anime del negozio di articoli sportivi Elio Sport 82. Il punto vendita di via Fratelli Rosselli a Empoli è stato di nuovo ‘visitato’. In azione «ancora una volta un uomo e una donna di origine peruviane – spiega Picchi –. Niente contro gli stranieri ci mancherebbe, però in poco meno di un anno sono stato derubato tre volte da queste coppie ben vestite e dai modi garbati. Non è sostenibile. Anche perché ogni volta si tratta di centinaia di euro di merce sparita». A questo giro, dagli scaffali sono stati sottratti due piumini di marca.
"Le telecamere hanno registrato ogni passo dei due – continua il negoziante –. Si muovono con padronanza, vanno a colpo sicuro: sicuramente, in passato erano già stati qui a dare un’occhiata".
Il primo a infilare roba nella capiente borsa nera da passeggio, "è l’uomo: si avvicina all’espositore dei piumini, ne prende uno, lo arrotola e lo infila dentro, attento a nascondere la gruccia in un altro giaccone. Poi la donna fa lo stesso. E alla fine si allontanano verso la porta".
Il sistema antitaccheggio ha fatto il suo compito. "Ha iniziato a suonare e siamo corsi – racconta Picchi – Ma i due avevano un complice ad attenderli a bordo di una Fiat Punto grigia. Sono saliti e si sono dileguati. Pensi che un paio di giorni dopo li ho incrociati in giro, ho riconosciuto la borsa della donna e ho avvertito i carabinieri, intervenuti per identificarli. Del resto, le forze dell’ordine fanno ciò che è stabilito dalla legge. Il problema è a monte: questi sono impuniti. E noi ci troviamo a buttar via giorni di guadagno e a guardare tutti con occhi sospettosi. Alla fine ci rimette il buono per il cattivo". Senza contare i negozi protetti come bunker. "Non c’è altra scelta", taglia corto il commerciante.