I carabinieri
Fucecchio, 7 dicembre 2016 - Dagli attrezzi agricoli alle casseforti, senza disdegnare di fare tappa in garage. I ladri imperversano in ogni dove: è un assedio quotidiano, c’è poco da fare. E lo stato d’animo dei cittadini si fa sempre più cupo. Inevitabile quando sei costretto a denunciare la sparizione a esempio dei tuoi attrezzi da lavoro. Roba il cui valore si aggira su diverse migliaia di euro, come successo l’altra notte in via Ramoni a Fucecchio, nella frazione di Massarella.
Roba ambitissima da chi vive di espedienti: è facile da piazzare sul mercato nero e, di conseguenza, da monetizzare in fretta. I ladri, a quanto ricostruito, hanno fatto tappa in un capanno sul retro di un’abitazione in campagna: dopo aver danneggiato la porta di accesso, coperti dal buio, hanno portato via di tutto di più, vedi motosega, motozappa, cassette di arnesi e quant’altro. A fare l’amara scoperta il proprietario di annesso agricolo e attrezzi, costretto a fare la conta dei danni e a rivolgersi alle forze dell’ordine.
Stessa incombenza capitata a un altro fucecchiese, residente però nella frazione di Querce, per l’esattezza in via Bantini. A casa sua all’appello mancava la refurtiva ‘classica’. Oro e contanti spariti, a quanto pare, dalla cassaforte di famiglia, prima aperta poi ripulita dai banditi. Il ‘tesoretto’ ammonterebbe addirittura a qualche decina di migliaia di euro: un gran bel colpo, dunque, quello messo a segno lunedì dai topi d’appartamento, in azione nel tardo pomeriggio, subito dopo il tramonto. E’ quella l’ora preferita dalle bande, tre o quattro persone che di solito agiscono con il volto travisato e rapidità.
Forzate porte o finestre, si intrufolano nelle stanze e fanno razzìa. Accontentandosi a volte anche delle biciclette sistemate ‘al sicuro’ in garage. Era successo nei giorni scorsi, stando al racconto di alcuni residenti nella frazione fucecchiese di Ferruzza, è successo alle prime ore di ieri a Montelupo Fiorentino. A essere ‘visitato’, il garage di un’abitazione in via Landini: i malviventi avrebbero sfondato la porta e rubato un paio di bici mentre i proprietari svegliati dal trambusto davano l’allarme ai carabinieri. Un raid tentato anche a Botinaccio, ma fallito grazie alle sirene del sistema di allarme prontamente scattato.