Parco della Rimembranza ‘blindato’. Più luce e pattuglie fisse dei vigili

Al via il piano contro il degrado nell’area verde e in viale Buozzi

Controlli al parco della Rimembranza. Foto Gianni Nucci/Germogli

Controlli al parco della Rimembranza. Foto Gianni Nucci/Germogli

Empoli, 7 luglio 2017 - Un piano per combattere il degrado inteso come spaccio e prostituzione. Due ‘realtà’ ormai di casa nel parco della Rimembranza in viale Buozzi, che l’amministrazione comunale di Empoli è decisa a estirpare. Come? Mettendo in campo uomini e mezzi, ovvero agenti della polizia municipale , telecamere e illuminazione. Lo ha annunciato il sindaco Brenda Barnini, mettendo in chiaro che «Il parco della Rimembranza rappresenta uno dei punti più sensibili della nostra città:la vicinanza alla stazione e il collegamento con il polo scolasticolo rendono uno dei viali più frequentati e conosciuti».

Un'analisi puntuale e assolutamente condivisibile. Tant’è che lo stesso primo cittadini nei mesi scorsi aveva acceso i riflettori su criticità – per non dire emergenze – da risolvere. «Un anno fa – ricorda – avevo avuto modo di segnalare direttamente al Questore la rilevanza di questa situazione. Ora però vogliamo mettere in campo un vero piano anti-degrado tra polizia municipale, nuova illuminazione e videosorveglianza, per contrastare la presenza della prostituzione e dello spaccio e restituire a noi cittadini la proprietà di quello spazio». Insomma, il sindaco appare assai determinato. L’operazione, che potremmo ribattezzare ‘parco (ri)pulito’ è scattata in questi giorni, per l’esattezza mercoledì, con l’attivazione del servizio serale mirato della municipale: a vigilare sulla zona c’è una pattuglia fissa munita di lampione e agenti a terra.

E’ il primo passo in attesa che il nuovo piano delle telecamere sia realtà: il Comune si èmesso allavoro per collocare nel parco e su viale Buozzi occhi elettronici che permettano di immortalare e dare un volto ai potenziali. Un modo concreto per disincentivare lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di stupefacenti, insieme alla rete di otto telecamere che ad agosto verranno installate in piazza Don Minzoni, altra area dove i brutti giri sono pane quotidiano. A tutto questo, c’è da aggiungere il nuovo piano dell’illuminazione comunale: si tratta di un grande investimento per sostituire e potenziare tutti i punti luce della città esistenti e metterne di nuovi, con particolare attenzione per il parco che costeggia i binari della ferrovia.

Un' area verde da tempo sotto la lente di ingrandimento dell’amministrazione e delle forze dell’ordine: non si contano più pattugliamenti, posti di controllo e blitz da parte di carabinieri e polizia. Incursioni che hanno permesso arresti e denunce a carico di pusher di ogni età e innescato fughe svelte delle giovani prostitute pronte a vendersi, soprattutto quando cala la sera. «Alle forze dell’ordine – conclude il sindaco Barnini - chiedo di continuare a dare la massima collaborazione e presenza». Della serie, l’unione fa la forza.