La piaga dell'estate: altri cuccioli lasciati per strada

Tre settimane di vita. Erano accanto a una campana del vetro

Decine i gattini abbandonati nell'Empolese

Decine i gattini abbandonati nell'Empolese

Empoli, 19 agosto 2016 - Appena tre settimane di vita, già abbandonati. Lasciati al loro destino accanto a una campana per la raccolta del vetro a Gambassi Terme. Altro giro, altra corsa, ci vien da commentare. Sì, la corsa a disfarsi di cuccioli a quattro zampe.

Stavolta e per l’ennesima in queste settimane, si tratta di micini, salvati da persone sensibili e affidati alle cure dei volontari del gattile di Empoli. Una struttura dove i box sono affollatissimi e dove le famiglie affidatarie – si occupano dello svezzamento dei piccoli, tenendoli con loro fino a completamento del ciclo delle vaccinazioni – non bastano più.

«Appena ieri (mercoledì, ndr) – scrivono le volontarie dell’associazione sulla pagina Facebook Ass.Aristogatti-Gattile Empoli – avevamo trovato stalli per 5 cuccioli: abbiamo postato il video perché eravamo veramente felici e intenerite. E oggi (ieri, ndr) siamo alle solite». Lo sconforto è evidente anche perché come ammesso nei giorni scorsi dalla presidentessa di Aristogatti, Tiziana Scarselli «non sappiamo più dove mettere le mani».

Tra adulti e cuccioli, sulle spalle della struttura di via Majorana ci sono ben più di trecento gatti. Senza contare quelli che vivono nelle varie colonie censite nell’Empolese e dintorni. Il quadro è davvero disarmante, per non dire da paese incivile.

Tornando agli ultimi arrivati di un’estate da dimenticare, sono «quattro gattini da allattare – spiegano le volontarie –. La dottoressa della clinica dice che hanno circa tre settimane e un po’ di congiuntivite, ma prendono il latte tutti con appetito. Oggi (ieri, ndr) li dobbiamo riprendere. Possiamo sperare in un altro miracolo?». Una riflessione dalla quale scatta un appello con il cuore in mano. «Siamo straconvinte che ci siano più persone brave che gente senza cuore e se ci mettiamo tutti insieme possiamo fare qualcosa di grande per i nostri amici con il pelo. Grazie ancora, e lo diciamo con sincerità: quest’estate senza tanti di voi non ce l’avremmo fatta».