Certaldo, 5 dicembre 2016 - Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Con questa accusa due ventenni certaldesi sono stati arrestati da carabinieri. I due, A.B., italiano di 26 anni, ed E.D., albanese di 20 anni, entrambi incensurati sono stati beccati in un boschetto poco distante dal centro di Certaldo con un pacco di marijuana da cinque chili. La droga, già tritata, era stata avvolta nel cellophane e poi nascosta in un sacco nero.
Il blitz è scattato nella notte tra sabato e domenica. I militari della stazione di Certaldo, durante un servizio perlustrativo, sono passati nella zona di via Cavallotti. Lì sono stati avvicinati da un uomo che, titubante, ha segnalato loro alcune ombre nel vicino boschetto. I due militari hanno parcheggiato l’auto e si sono incamminati tra gli alberi. Dopo qualche minuto di ricerche nel buio più completo, hanno notato delle ombre e sentito delle voci. Si sono poi avvicinati e hanno trovato i due ragazzi: in un primo momento hanno tentato di depistare i carabinieri, fingendo un malore e dando risposte evasive, ma senza riuscirci. Uno dei militari ha chiesto cosa contenesse la busta nera ai loro piedi, facendo saltare i loro piani: all’interno vi era il maxi involucro in cellophane, contenente cinque chili di marijuana triturata.
I due sono stati quindi arrestati e, mentre per l’italiano sono stati concessi gli arresti domiciliari, per l’albanese si sono aperte le porte di Sollicciano.