'Una piazza in regalo'. Il sindaco Cucini racconta il 2017

Fatto e da fare, successi e sconfitte. Il primo cittadino di Certaldo fa il punto

Il sindaco Giacomo Cucini

Il sindaco Giacomo Cucini

Certaldo, 17 dicembre 2017 - Fra Natale e Befana gli auspici del 2018. Con il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini.

Sindaco Cucini, cosa le è riuscito realizzare in questo 2017 per Certaldo?

«E’ stato un anno intenso, ma dovendo scegliere citerei la nuova Piazza della Libertà, la Start Up House, la Casa delle Associazioni, e anche gli interventi di edilizia scolastica e sportiva. Un valore aggiunto è dato dal fatto che importanti somme destinate alle opere pubbliche sono arrivate dal recupero dell’evasione fiscale, grazie al lavoro dei nostri uffici».

Cosa invece non è riuscito a fare?

«E’ mancato, per il 2017, il nuovo bar di Piazza della Libertà. Sarebbe stato la ciliegina sulla torta, e comunque i lavori partiranno a gennaio, con il bando di gestione, e lo apriremo in primavera».

Parlando invece di sicurezza, come sta Certaldo?

«Il numero di reati a Certaldo non è aumentato, e questo grazie a maggiori controlli, ma nonostante questo c’è una percezione di insicurezza che non possiamo trascurare e una situazione da monitorare. Perciò, oltre alla continua collaborazione con le forze dell’ordine, abbiamo rinnovato l’intesa con Confesercenti per il presidio dei luoghi di ritrovo, e stanziato 25.000 euro per nuove telecamere, che si aggiungono alle 3 di piazza della Libertà già previste ed a quelle di controllo delle auto in entrata e uscita dal paese in fase di installazione».

E se il primo gennaio 2018 la Prefettura la avvertisse che sono in arrivo altri migranti?

«L’emergenza migranti deve coinvolgere tutti, per questo Certaldo, che ha fatto da subito la sua parte, non può accogliere ancora profughi, già oggi più del numero previsto dal Ministero a causa di privati che hanno fatto accordi autonomi con la Prefettura. Accoglierli in modo diffuso su tutto il territorio regionale, è il modo migliore anche per seguirli e aiutarli».

Quando sarà completata la Casa della Salute?

«Il progetto è allo stadio definitivo, a febbraio sarà bandita la gara, ma la procedura non potrà essere breve. Le previsioni sono di iniziare i lavori tra circa un anno e concluderli nel 2020».

Lavoro: com’è la radiografia dell’occupazione a Certaldo? La start-up house dà i fruttti sperati?

«La crisi in Valdelsa si è fatta sentire molto, ma dal giro che stiamo facendo nella aziende vediamo che chi ha scommesso sull’innovazione e sul territorio, anche col coraggio di cercare nuovi mercati, ha tenuto. E ne siamo orgogliosi. Così come vediamo che il turismo attrae investimenti e si creano posti di lavoro. Nella Start Up ci sono tre imprese giovani al lavoro, ma c’è ancora spazio per chi ha voglia di scommettere su di sé».