Furti, la gang del muletto in fuga lungo la Tosco Romagnola

Sono stati intercettati da un camionista di passaggio. Indagano i carabinieri

A Montelupo Fiorentino sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile

A Montelupo Fiorentino sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile

Montelupo Fiorentino, 6 dicembre 2016 - Lungo la Tosco Romagnola a Montelupo Fiorentino, chi a piedi chi a bordo di un muletto. In quattro, all’alba. Una situazione bizzarra che ha spinto un passante a dare l’allarme. Una scelta azzeccatissima, visto quanto scoperto dalle forze dell’ordine intervenute poco dopo: quel mezzo da lavoro era stato rubato alla ditta Gori Legnami con sede nella zona industriale di Fibbiana, per l’esattezza in via Impruneta.

Un raid messo a segno dai ladri nel cuore della notte, senza dare troppo nell’occhio: a quanto pare, il muletto era parcheggiato all’aperto, nel piazzale della ditta ‘visitata’. Secondo una prima ricostruzione, la banda avrebbe parcheggiato nei pressi della statale, a piedi avrebbe raggiunto la ditta di legnami e sarebbe entrata nel cortile, saltando la recinzione. Una volta dentro, i ladri avrebbero messo in moto il muletto e, aperto senza problemi il cancello, si sarebbero allontanati.

Uno al volante del mezzo utilizzato solitamente per sollevare carichi di merce, vedi pancali, i complici invece a piedi. Si sarebbero quindi diretti verso la statale. Tutto bene fino a quando non hanno incrociato un camionista che stava andando al lavoro proprio nella zona industriale: i ladri, a quel punto, vistisi scoperti, hanno deciso di abbandonare il muletto a bordo strada per poi salire su un mezzo, forse una macchina forse un furgone, parcheggiato lì vicino. La segnalazione dell’accaduto è arrivata alla centrale operativa del 112 che ha attivato l’intervento di una pattuglia del Radiomobile di Empoli.

I carabinieri, arrivati sul posto seguendo le indicazioni fornite loro dal camionista, hanno individuato il muletto abbandonato: grazie al nome impresso sulla fiancata del mezzo, sono poi risaliti al legittimo proprietario al quale è stato riconsegnato poco dopo. Resta da capire quale fosse l’intento dei banditi: semplicemente portare via il piccolo sollevatore a quattro ruote, magari al centro di un furto su commissione, oppure utilizzare il muletto per mettere a segno un colpo in una delle molte attività presenti nella zona. Difficile stabilirlo, quel che è certo è che i furti ai danni di privati e aziende non conoscono tregua.