Auto a fuoco nella notte: è giallo sulle cause

E' successo in via di Saettino a Fucecchio. Indagano i carabinieri

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Fucecchio, 18 aprile 2017 - Un rogo scoppiato improvviso, in piena notte. Non erano nemmeno le 2. Ad andare a fuoco, in via di Saettino a Fucecchio, una macchina, una Fiat 500 che si trovava in sosta, pare lungo la strada. Il veicolo, avvolto dalle fiamme, sarebbe finito in un campo. Un fatto che ha comprensibilmente spaventato i residenti della zona, svegliati dal trambusto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì.

Due giorni di festa che per il proprietario del veicolo si sono tramutati in momenti di paura e poi in un’amara conta dei danni. Danni ingenti, imprevisti, preoccupanti. Su quanto accaduto in via di Saettino stanno indagando, infatti, i carabinieri della Compagnia empolese guidata dal capitano Giorgio Guerrini: sono stati loro a intervenire nella strada poco distante dalla zona sportiva della città. Non sarebbero stati rilevati inneschi, l’altro notte, tuttavia non si esclude che il rogo possa essere di origine dolosa.

Un dubbio che ha fatto sì che il veicolo interessato dalle fiamme fosse posto sotto sequestro dalle forze dell’ordine, in attesa dei responsi tecnici. A dare l’allarme sarebbe stata la compagna del proprietario: l’auto sarebbe stata parcheggiata sotto casa sua quando è scoppiato l’incendio. Immediatamente sono stati chiamati a intervenire i vigili del fuoco in arrivo dal distaccamento del Terrafino: la richiesta di soccorso è scattata poco dopo l’una e trenta del mattino. Da Empoli, i pompieri sono giunti in pochi minuti: le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della macchina sono proseguite per circa un’ora. Fortunatamente, nessuno, a quanto si è appreso, è rimasto ferito nel rogo improvviso.

Adesso al vaglio delle forze dell’ordine, restano le cause. Che cosa ha scatenato le fiamme? Un guasto o un malfunzionamento della Fiat 500? O la mano di qualcuno? Al momento, non sarebbe possibile escludere nessuna ipotesi. Nemmeno quella di un gesto volontario, folle, magari motivato da dissapori personali o relazioni complicate.

Samanta Panelli