Laser contro i piloti. Allarme dai voli in atterraggio a Peretola

Fasci di luce sugli aerei: caccia in Valdelsa

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

Empoli, 28 febbraio 2017 - Un fascio luminoso, sottile, pungente e fastidioso. Un effetto ottenuto laser alla mano da chi per divertirsi in attesa dell’ora di cena, domenica sera, ha pensato bene di insidiare i piloti degli aerei di passaggio sui cieli della Valdelsa. Lassù, i velivoli in atterraggio allo scalo fiorentino di Peretola sono soliti fare ‘manovra’, aspettando le condizioni giuste per far scendere il carrello e appoggiare le ruote sulla pista. E un laser puntato negli occhi del pilota non è certo il massimo. Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme: questo il ‘triangolo’ all’interno del quale si sarebbe trovato il ‘dispettoso’ di turno, ammesso fosse uno soltanto. A dare l’allarme sono stati i piloti di alcuni aerei in transito, pronti a segnalare il grave inconveniente alla torre di controllo e a far arrivare il messaggio alla polizia di frontiera aerea, di stanza all’«Amerigo Vespucci». Per la polaria non è certo un fatto nuovo: la moda di mirare le cabine di pilotaggio per abbagliare i suoi occupanti è roba purtroppo assai in voga. La segnalazione è stata prontamente diramata: sono stati attivati tutti i controlli del caso, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine locali, a partire dai carabinieri, subito sulle tracce del responsabile, in azione a più riprese. Le prime indicazioni da parte di piloti ‘disturbati’ sarebbero arrivate poco dopo le 19, seguite da altre a poco meno di un’ora di distanza. Come dire, il pericolosissimo giochino è andato avanti per un po’. Difficile comprenderne le motivazioni, altrettanto difficile è incastrare il colpevole. Le indicazioni in merito all’area di provenienza della ‘lama’ di luce, il più delle volte, sono tutt’altro che millimetriche: la Valdelsa, in questo caso, è piuttosto estesa. In più, chi impugna e punta il laser potrebbe trovarsi a bordo di un’automobile, così da spostarsi rapidamente ben prima che le forze dell’ordine possano raggiungerlo. Quello che è certo è che abbagliare i piloti è un reato bello e buono, uno di quelli puniti con pene pesanti. Tentativo di disastro aereo e attentato alla sicurezza dei trasporti, le accuse per chi venisse colto sul fatto. Del resto, chi mette a repentaglio la vita di persone sospese a centinaia di metri da terra non può certo cavarsela con un semplice rimprovero.