Empoli, 27 gennaio 2014 - SORPRESO dalla polizia a Livorno con 140 chilogrammi di rame nell’auto, un kosovaro di 44 anni abitante a Castelfiorentino ha reagito all’arresto riuscendo a sfilare la pistola dalla fondina a un agente puntandogliela contro: soltanto la prontezza di riflessi e il sangue freddo del poliziotto ha evitato il peggio e ha permesso la cattura dell’uomo.


Gli agenti delle volanti di Livorno hanno così arrestato un cittadino kosovaro pluripregiudicato, esperto nei furti di rame: era a bordo di una macchina che trasportava oltre 140 chili di grondaie in rame. Era assieme a un complice che però è riuscito a scappare, e adesso è attivamente ricercato dalla polizia. L’arresto è avvenuto al termine di una violenta colluttazione nella quale un agente della volante ha rischiato di rimetterci la vita. Il fatto è successo nella tarda mattinata di sabato alla periferia nord di Livorno (Puntone del Vallino) dove si trovano disfatture e rivendite di metalli vecchi. Una pattuglia in servizio ha intercettato una Skoda Felicia di colore blu: dentro l’automobile ferma c’era un uomo e poco distante un altro che tentava di forzare il cancello di ingresso al cantiere dove è in costruzione il canile comunale livornese. Alla vista degli agenti i due uomini hanno tentato la fuga in auto. La volante della polizia si è lanciata allora al loro inseguimento fino a quando la macchina in fuga non è entrata nel piazzale di una ditta e, sfiorando alcuni dei dipendenti dell’azienda presenti nel piazzale, è finita in un vicolo cieco. I due occupanti si sono allora gettati dall’auto in movimento e hanno tentato di far perdere le loro tracce nei campi vicini.


IL CAPOPATTUGLIA della volante, in attesa di rinforzi, ha inseguito a piedi i due fuggitivi fino a raggiungerne uno. E’ scoppiata una violenta colluttazione nella quale il malvivente ha provato a colpire l’agente con calci e pugni al volto e con una pietra. Mentre il poliziotto tentava di schivare i colpi, il bandito è riuscito a sfilargli la pistola dalla fondina puntandogliela contro con il dito sul grilletto. L’agente con prontezza e coraggio è però riuscito a disarmare l’avversario e subito dopo a bloccarlo e a neutralizzarlo.
 

 

È STATA POI PERQUISITA la Skoda dove sono stati trovati pezzi di grondaie in rame, del peso di 140 chili, sulla cui provenienza sono ancora in corso accertamenti. L’uomo bloccato è stato quindi identificato, si chiama Osmani Abedin, nato a Prishtine (Kossovo), ha 44 anni e numerosi precedenti per furto di rame, e risulta residente a Castelfiorentino. È stato arrestato per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto aggravato e ricettazione in concorso con il complice, che è sparito. Attualmente il kossovaro è rinchiuso in camera di sicurezza, su disposizione del pubblico ministero di turno, in attesa del processo per direttissima. L’autovettura, invece, è intestata a un cittadino marocchino residente a Empoli, anche lui pregiudicato, ed è stata messa sotto sequesto con tutto il suo prezioso carico.