Empoli, 22 novembre 2013 - Un no deciso alla realizzazione dell’area mineraria per l’estrazione di anidride carbonica in Val d’Elsa. E’ quello che è stato ribadito dai rappresentanti del Pd senese e dell’Empolese Valdelsa nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi, al quale erano presenti Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa; Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese; Yuri Furiesi, segretario Pd Certaldo; Davide Cipullo, segretario del Pd di San Gimignano.

"Vogliamo esprimere la nostra contrarietà - affermano Sostegni e Guicciardini - nei confronti di un progetto che consideriamo non adatto al nostro territorio, ma soprattutto, che non dà alcuna certezza in merito all’impatto sull’ambiente e sui cittadini che l’attività estrattiva potrebbe avere in quella  zona. Siamo convinti, che il territorio valdelsano debba crescere puntando sulla  valorizzazione del suo patrimonio ambientale e culturale, sulla sua vocazione turistica e sul rilancio delle attività economiche. Sono questi, e non l’attività estrattiva, i filoni di sviluppo che consideriamo indispensabili per un futuro sostenibile delle nostre comunità".

"Proprio sulla base di un’analisi del contesto specifico in cui impatterebbe l’impianto e del mancato riscontro in sede ufficiale di approfondimento di sostanziali ricadute sul territorio e sulla collettività sia in termini economici che di forza lavoro  - sottolineano Cipullo e Furiesi - diciamo no all’impianto. Fermarne la costruzione  sarebbe un atto coerente anche con le politiche sul clima e sul contenimento delle emissioni di anidride carbonica che la regione Toscana sta portando avanti da tempo, anche in risposta ad obiettivi europei".