Empoli, 29 settembre 2013 - PER AVERE un lavoro, e svolgere una professione dettata dalla passione. Del tipo: «Mi piace l’idea di lasciare un’emozione sulla pelle degli altri», come dce il ventenne Nicolò Messina, diplomato al liceo psicopedagogico. Ieri, alla scuola Leonardo da Vinci di Empoli, è cominciato il corso (riconosciuto dalla Regione) di tatuatore professionale. Messina è tra i 19 partecipanti: «Spero un domani di lavorare in questo settore». Spiegano il direttore Carlo Nigi e il docente Marco Passerotti che praticamente tutti  i partecipanti ai tre corsi precedenti hanno avviato la professione, «o  in proprio  — garantisce Nigi — o  come dipendenti di studi e centri specializzati».

 

Si diceva della passione: «Io sono gruista, cioè tutta un’altra cosa, ma mi è sempre piaciuto il disegno. Ho amici che fanno il tatuatore, allora mi sono incuriosito», racconta Alessio Dominici, 38 anni. Anche Matteo Barbin, quarantenne, diplomato a suo tempo al liceo artistico, da 18 anni fa un altro lavoro: «Al mercato alimentare di Novoli, non ho mai potuto operare nel mio campo, l’arte. Spero che questo corso me ne dia l’opportunità. Perché fare i tatuaggi sulla pelle è  un’arte». Emanuele Corsi, trentenne, pittore, estende il campo di ricerca: «Sì, dalla tela alla pittura sulla pelle. Mi piacerebbe farlo per professione».
Alle 11,30 gli alunni sono tornati in aula col docente Marco Passerotti: «A  Empoli — dice — stiamo per cominciare il terzo corso. Gli altri due hanno avuto molto successo». Tante le ragazze tra i 19 partecipanti. Deiana Tatiana, 27enne diplomata all’Istituto d’arte di Porta Romana a Firenze,  ha già un lavoro importante: «Mi occupo dell’arredamento della Ferrari, in un team. Ma vorrei tanto anche svolgere la professione di tatuatore».

 


Ieri, dei 19 iscritti erano presenti in 17: Matteo Barbin, Eleonora Bardi, Giuditta Bocchieri, Vanessa Chianucci, Emanuele Corsi, Denis Rosalia Damiani, Deiana Tatiana, Alessio Dominici, Federica Favilli, Giuseppina Lanzone, Greta Menconi, Nicolò Messina, Sara Pallassini, Susanna Pardini, Riccardo Pini, David Ricci e Zhang Xujian.


Il direttore Nigi sottolinea che «sono ancora aperte le iscrizioni, e  un altro corso di tatuatore, viste le richieste, partirà tra un mese. Chi  ha frequentato i tre corsi precedenti, compreso il primo alla nostra sede di Pontedera, ha trovato lavoro come dipendente o ha avviato la professione. Più che un lavoro, è una professione-passione...».

 

Andrea Ciappi