Fucecchio, 24 settembre 2013 - Nonostante tutti gli appelli e le campagne di sensibilizzazione, ancora un brutto episodio di violenza sulle donne. Un uomo di quarantadue anni di Fucecchio pedinava, picchiava e minacciava di morte la ex convivente.

L'uomo è stato arrestato ieri dalla polizia, in esecuzione di misura cautelare in carcere, con le accusa di stalking, minacce aggravate e lesioni. Le violenze, secondo quanto accertato dagli inquirenti, erano iniziate nel novembre del 2012, quando la donna aveva deciso di porre fine alla relazione con l'uomo, dal quale aveva avuto un figlio nel 2011.

L'uomo, nullafacente, ex tossicodipendente, incapace di accettare la fine del rapporto con la donna, agiva spinto dalla gelosia e accusava la ex di intrattenere altre relazioni. In un caso la donna, colpita da un pugno al volto, è dovuta ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso.

Le violenze e le minacce sono continuate anche dopo l'intervento dei servizi sociali e il trasferimento della donna e del figlio in una struttura protetta, a cui il quarantaduenne aveva accesso solo per incontri programmati. Per fortuna, gli episodi di stalking e minacce sono terminati nel giugno scorso, grazie al trasferimento di madre e figlio in un'altra struttura protetta mantenuta segreta.