Empoli, 11 gennaio 2013 - La nuova tassa sui rifiuti e i servizi è partita il primo gennaio ma ci sono ancora tanti dettagli da sistemare. Di certo c'è la scelta dell'Unione dei Comuni di lavorare ad un regolamento e a un coefficiente al metro quadro unico per tutte le undici amministrazioni municipali del territorio.

Tra le novità della Tares il fatto che, essendo una tassa, verrà riscossa direttamente dai Comuni: Publiambiente, l'azienda che si occupa dei rifiuti nell'Empolese Valdelsa, avrà in carico soltanto la gestione del servizio, perdendo di fatto il compito di emettere le bollette, suo fino allo scorso anno. La prima rata scade ad aprile: sarà commisurata a quanto pagato dall’utente l’anno prima. Quattro in tutto i bollettini, tre rate e il conguaglio finale.

Oltre al coefficiente al metro quadro, c'è poi quello per i servizi indivisibili (illuminazione, manutenzione strade,…), 30 centesimi al metro quadrato sull’80 per cento della superficie imponibile. A pagare di più potrebbero essere soprattutto le aziende.

Preoccupazione da parte delle associazioni di categoria che chiedono chiarimenti quanto prima.

 

Su La Nazione in edicola domani gli approfondimenti.