Cerreto Guidi, 11 diecembre 2012 - A Cerreto Guidi c’è anche chi i presepi li ha fatti all’ex barberia Calugi in via Santi Saccenti: è Ermindo Michetti, uno degli artisti del borgo, abile nel costruire mini-monumenti. Un allestimento importante la natività di Mindo, come lo chiamano in paese, per dimensioni e ancor più per le tante animazioni che muovono la scena.

Ci sono il falò che brilla, l’acqua che scorre dalle fontane, il mulino a vento con le pale che ruotano, le macine del mugnaio e ancora pescatori che tirano su il pesce, boscaioli che tagliano la legna o la massaia che fila. <<Ho realizzato il presepe per conto dell’associazione CCN Buontalenti-sottolinea Mindo che per costruirlo ha usato compensato, colla, viti e poco altro per meccanica e illuminazione-. Ho iniziato il lavoro lo scorso gennaio, subito dopo aver smontato il presepe 2011. A marzo avevo già costruito i paesaggi, poi una pausa e da ottobre ho messo le mani alla cupola>>, un’enorme volta celeste. A illuminarla le stelle e l’immancabile cometa sopra la grotta che ospita Gesù bambino. <<Per allestire il tutto (uno scenario di tre metri per quattro più o meno) ho impiegato una decina di giorni. Ma c’è dell’altro>>.

Poco più in là spunta un borgo con terrazze, case e abitanti. Al centro una grande scalinata avvolta nel verde che accoglie la natività: Gesù, Giuseppe e Maria fanno capolino dal sotto scala, lì vicino magi, contadini e anche un bel pollaio. <<Qualche anno fa andai a Verona a visitare una mostra sui presepi e sfogliando un libro vidi questo borgo raffigurato. Così a gennaio ho deciso di riprodurlo>> conclude. Per chi volesse dare un’occhiata alle opere di Mindo, senza dimenticare quella ‘tutta minestra’del suo nipotino Francesco che, sulle orme di nonno Mindo, ha fatto un presepe tutto suo, ha tempo fino al 6 gennaio. L’occasione è buona anche per fare beneficenza: è possibile lasciare un’offerta per il Movimento Shalom.

Samanta Panelli