Empoli, 28 dicembre 2011 - Se i Paesi che hanno terremotato l’economia mondiale con il loro impetuoso sviluppo, i famosi Bric (in compagnia delle nazioni del Terzo mondo), sono assetati a causa di una scarsa dotazione del bene primario per eccellenza, l’acqua, il ‘vecchio’ Occidente è in condizioni migliori, anche se dobbiamo avere piena coscienza del ruolo e dell’importanza di quello che è stato definito l’oro blu, una risorsa da non sprecare.

In questo quadro è importante vedere i dati d’insieme sulla situazione che riguarda il nostro ‘pezzo’ di Toscana. Acque Spa, il gestore idrico del Circondario Empolese Valdelsa, che festeggia il decennale della sua fondazione, sta rilanciando il programma di investimenti.

L’azienda nasceva il 17 dicembre del 2001 dalla concentrazione di cinque società pubbliche della Toscana e dal successivo ingresso di un partner privato: un gruppo di aziende che hanno come capofila l’Acea di Roma. La società idrica di fatto, iniziò la propria gestione dall’1 Gennaio del 2002.

Vediamo un po’ di dati, Sono oltre 600 i milioni di investimenti previsti dall’inizio della convenzione d’affidamento fino al 2021, che potrebbero diventare 850 in base alle recenti indicazioni provenienti dall’Autorità di Ambito. Queste somme sono necessarie per realizzare opere strategiche come l’estensione della copertura fognaria, la ristrutturazione e l’accentramento degli schemi depurativi, il potenziamento e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento idrico.

Acque SpA si presenta al giro di boa del periodo di affidamento come una delle realtà più avanzate nel settore dei servizi pubblici locali italiani. Alcune cifre stanno a dimostrarlo: dalla costante riduzione delle perdite sulla rete idrica dal (29,6% del 2002 al 24,9% del 2010), all’aumento degli utenti che beve regolarmente/spesso l’acqua di rubinetto (dal 10% del 2005 al 35% del 2010); dalla crescita della quota di investimenti pro-capite annui (dal 1980 al 1997, antecedente all’affidamento, era di 13 euro; con l’arrivo di Acque SpA, tra il 2003 e il 2009, la media è passata a 46; nel 2010 è stata di oltre 84).

Fino al fatto che il tasso di realizzazione degli investimenti è tra i più alti di Italia (il 95%, contro una media nazionale del 56%). Questi dati si traducono in centinaia d’interventi, spesso decisivi, per garantire la qualità del servizio di acquedotto, estendere un efficiente sistema di fognatura e di depurazione: dall’integrazione e potenziamento dei sistemi acquedottistici dell’area empolese (Empoli-Montelupo, Bassa, Pieve a Ripoli) alla realizzazione degli impianti di denitrificazione e fitomineralizzazione a Cambiano e Stabbia, dall’attraversamento dell’Arno per le condotte fognarie di Capraia e Limite ai fontanelli del progetto Acqua ad Alta Qualità, solo per citare alcuni esempi nel Circondario Empolese Valdelsa.

Non solo investimenti per opere strategiche, ma anche per interventi come la sostituzione e il risanamento di centinaia di chilometri di tubazioni che hanno migliorato localmente la qualità del servizio, contribuito alla tutela ambientale del territorio e - cosa non secondaria visti i tempi duri per l’economia del nostro Paese e della Toscana- hanno creato opportunità di lavoro e crescita.

L'azienda ha preparato una serie di iniziative per il suo decennale. Nel corso del 2012 Acque SpA sarà impegnata, oltre che nella sua quotidiana attività aziendale, in una campagna di valorizzazione dei risultati conseguiti e di confronto sul futuro. Nei giorni scorsi si sono tenuti gli incontri con gli addetti del Gruppo Acque a Pisa e ad Empoli come giusto riconoscimento al grande patrimonio di energie umane e professionali rappresentato dai lavoratori. Nel corso dell’anno, si proseguirà con una serie di eventi ed iniziative su tutto il territorio gestito: imminenti inaugurazioni di ulteriori nuovi fontanelli, il centenario della realizzazione dell’acquedotto di Filettole, la nuova versione del sito internet di Acque SpA, l’inaugurazione del data center aziendale, la festa con tutti i ragazzi dei progetti di educazione ambientale Acqua Tour, il convegno nazionale sulle buone pratiche nel settore idrico e molto altro.