Empoli, 10 gennaio 2011 - "Sono soddisfatto - dichiara il Consigliere Regionale Mauro Romanelli FdS/Verdi - che finalmente dai territori arrivino riscontri riguardo alla denuncia, che portammo alcuni mesi fa in Consiglio Regionale, circa l'intesa tra Regione Toscana e Conferenza episcopale sull’assistenza religiosa cattolica negli ospedali"

"Dopo le tante interrogazioni svolte da vari consiglieri comunali e provinciali, lo scorso 22 dicembre il Consiglio Comunale di Empoli ha approvato un’Odg molto chiaro, presentato dal Gruppo Prc/Pdci, in cui si chiede da una parte la sospensione della Convenzione e delle assunzioni dirette di religiosi e, dall’altra, la riscrittura di nuovi accordi che garantiscano a tutte le confessioni, oltre che alle sensibilità laiche, agnostiche e atee, la possibilità di dare conforto ai malati toscani, in piena libertà certamente, ma senza gravare sulla spesa pubblica, e comunque non certo tramite le scandalose assunzioni a tempo indeterminato."

"Ad oggi – ricorda Romanelli, che a riguardo aveva fatto un’interrogazione depositata lo scorso 22 Settembre in Consiglio Regionale – la presenza di religiosi cattolici negli ospedali costa alla Regione Toscana oltre 2 milioni di euro all’anno: il conforto religioso è un diritto, ma deve essere compiuto da volontari e coinvolgere tutte le visioni religiose e le impostazioni laiche”.

“Ora mi aspetto che finalmente intervenga la Giunta, mantenendo l’impegno del pluralismo e ponendo fine al privilegio delle assunzioni dirette su indicazione del Vescovo, privilegio che sottrae ingenti risorse al servizio pubblico sanitario, e che rappresenta una vera offesa a tutte quelle persone che sono disoccupate o precarie, nella Sanità, e anche in generale”.