Empoli, 28 novembre 2010 - Una lotta contro il tempo e contro la morte. Sotto la pioggia per oltre quaranta minuti due medici, con l’ausilio di volontari, massaggiano il cuore, praticano la defibrillazione e solo quando sembrava che tutto stesse andando verso il peggio si apre uno spiraglio. Non sono neanche le 12 quando un uomo di 76 anni di Fucecchio, arrivato da pochi minuti a San Miniato con il bus navetta fa qualche passo, neanche arriva alle prime bancarelle della festa del tartufo che si accascia a terra colto dal malore sotto gli occhi della moglie.

 

E mancano invece pochissimi minuti all’una quando il cuore riprende a battere e l’ambulanza medicalizzata riesce a partire a sirene spiegate verso l’ospedale di Empoli dove l’uomo - secondo le ultime notizie - si trova ricoverato in prognosi riservata. Un’ora tragica quella che ha vissuto ieri mattina la San Miniato che nonostante il tempo, vedeva arrivare decine e decine di visitatori alla mostra mercato del tartufo.

 

Appena l’uomo si accascia a terra parte la richiesta di aiuto dai vigili urbani che si trovano quasi accanto a lui. I primi a prestare soccorso sono i vigili del fuoco. Dopo arriva la Misericordia di San Miniato. A sirene raggiunge la richiesta d’aiuto la Misericordia di San Miniato Basso che ha il medico a bordo. Sul posto, mentre i sanitari cercano di sottrarre disperatamente l’uomo alla morte anche il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e l’assessore al turismo Giacomo Gozzini. Entrambi restano tutto il tempo, pronti a sospendere ogni iniziativa di festa se all’ultimo istante non si fosse riaccesa la speranza. Impeccabile l’impegno dei vigili urbani di San Miniato a collaborare perché i soccorritori potessero avere il massimo supporto.