Costringevano una minore a rivelare il numero della sorella, arrestati due marocchini

Le accuse sono state violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

Fucecchio, 1 agosto 2014 – Ieri sera, giovedì 31 luglio, i carabinieri della compagnia di Empoli, hanno arrestano due marocchini, già noti alle forze dell’ordine, rispettivamente, di 32 e 24 anni, con l’accusa dei reati di violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nella circostanza, i due uomini, probabilmente in stato di ebbrezza, in modo prepotente, cercavano di costringere una minore 17enne del posto a fornire il numero telefonico della sorella. A seguito dell’intervento dei militari dell’Arma, i due opponevano attiva resistenza, mostrandosi insofferenti al controllo. Accompagnati in caserma per l’identificazione, il più giovane si è scagliato contro una porta a vetri degli uffici danneggiandola. I due sono stati arrestati in flagranza di reato e posti a disposizione del magistrato competente.