Coniugi eroi catturano ladro in casa. Moglie e marito finiscono all'ospedale

Ieri sera a Santa Maria. Il malvivente arrestato dai carabinieri

L'ambulanza della Misericordia (Nucci/Germogli)

L'ambulanza della Misericordia (Nucci/Germogli)

Empoli, 6 febbraio 2016 - La luce di una piccola torcia che si muove nel buio della loro casa. La certezza che si tratta di un ladro in azione. Poi le urla della moglie, mentre tra il bandito e il marito scatta una colluttazione. Con il padrone di casa, rimasto ferito a una mano, che tenta di trattenere il malvivente, in attesa dell’arrivo dei carabinieri. E ci riesce, tant’è che il topo di appartamento, un 30enne albanese, ieri sera è finito in manette.

Determinante il sangue freddo della coppia che si è opposta con tenacia al bandito, sbarrandogli la strada e bloccandolo fino all’arrivo del Radiomobile dei carabinieri di Empoli. Erano da poco passate le 19,30. Marito e moglie – entrambi sui 40 anni – come ogni giorno stavano rientrando a casa, nella loro abitazione di via Pio La Torre nella frazione di Santa Maria. Una zona residenziale, fatta di palazzi e villette a schiera, piuttosto tranquilla. Non si aspettavano certo un’accoglienza del genere. Aperta la porta di casa, i due hanno visto nel buio totale la luce di una piccola torcia che si muoveva e hanno immediatamente capito. «Al ladro, al ladro», ha iniziato a gridare la donna, comprensibilmente terrorizzata, mentre il marito tentava di bloccare il bandito, deciso a tagliare la corda. Una colluttazione scattata sulla porta di casa e andata avanti per pochi ma interminabili minuti. Il rapinatore, con le mani protette dai guanti, impugnava un lungo cacciavite: ha prima minacciato e poi colpito il padrone di casa, rimasto ferito pare a una mano. Stessa sorte toccata alla moglie, pronta a metterci del suo pur di non darla vinta all’intruso. Il tutto aspettando l’arrivo dei carabinieri, allertati da un vicino di casa della coppia, allarmato dalle grida e dalle richieste di aiuto inequivocabili. I militari si sono precipitati in via La Torre e in pochi minuti hanno raggiunto la coraggiosa coppia di coniugi.

Gli uomini dell’Arma hanno immobilizzato il rapinatore che non è escluso avesse già messo a segno altri colpi nella zona. A quanto pare, oltre alla piccola torcia e al lungo cacciavite, utilizzato con ogni probabilità per aprire porte e finestre delle abitazioni visitate, aveva con sé anche oggetti non appartenenti alla coppia. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Empoli guidati dal capitano Giorgio Guerrini. Tutti e tre i protagonisti del movimentato episodio, i coniugi e il ladro, sono stati medicati al pronto soccorso. Il malvivente arrestato quindi è stato trasferito nella caserma di via Tripoli per tutti gli accertamenti. Lì, nella camere di sicurezza, ha trascorso la notte in attesa del processo per direttissima al quale sarà sottoposto nella mattinata di oggi. Le indagini sono in corso per stabilire se l’uomo ieri sera abbia agito da solo o con dei complici.