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Antonelli: nuovo show room meneghino e progetti d’espansione

Enrica e Roberta Antonelli con Marco Berni. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Enrica e Roberta Antonelli con Marco Berni. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli

Castelfiorentino, 26 novembre 2015 - Dall'Empolese Valdelsa a Milano, nel nome del lusso e del successo. Le vendite sono in continua ascesa e quella dell’azienda di abbigliamento donna Antonelli Firenze, con sede operativa a Castelfiorentino, è un’esperienza in crescendo che da oggi farà parlare di sé anche fuori dal confine. Stamattina a Milano in un esclusivo showroom di 220metri quadrati in via Tortona (inaugurato l’estate scorsa) il gruppo presenta la nuova collezione primavera estate 2016. Eleganza naturale, senza eccessi: linearità, semplicità, minimalismo. Nuovi accostamenti tra materiali, tessuti e binomi di colore caratterizzano la nuova collezione e riconfermano nei capi, quel concetto del «quotidianamente chic» come «plus» indiscusso del marchio fiorentino.

Lo showroom è un investimento sull’immagine del marchio. Un marchio che ha origine dall’impresa Gossip di Castelfiorentino fondata nel 1950 - inizialmente sotto il nome Vicad - da Luciano Antonelli come azienda di biancheria. Nel 2001, con il passaggio generazionale alle figlie Enrica e Roberta, l’azienda inaugura un nuovo capitolo della sua storia e lancia sul mercato la prima collezione di camicie-couture che ottiene subito ampi consensi non solo nel mercato interno. Da qui il passo è breve per diventare una collezione completa. Nasce così nel 2013 Antonelli Firenze: un total look Made in Italy di qualità, attenzione ai particolari e continua ricerca. Elementi da sempre nel dna dell’azienda, che si confermano ancora oggi come segno riconoscitivo nel mondo. Con l’arrivo di Marco Berni direttore marketing finanziario nel 2008, il marchio registra un’ulteriore evoluzione con la distribuzione in oltre 500 multibrand tra Italia ed estero.

«Archivieremo il 2015 con un fatturato di 9,2 milioni di euro - spiega con soddisfazione Marco Berni - pari a + 18% sui 7,8 milioni del 2014, e con un export che ci vede crescere in Svizzera, Germania, Belgio, Scandinavia, Spagna e Francia». La nuova campagna vendite ha registrato un notevole incremento di ordini «sia per quantità che per importo medio, segnando un +30% rispetto al record storico della primavera estate 2015- prosegue Berni- L’estero ha contribuito in modo determinante a questi risultati con incrementi di oltre il 60% su quasi tutti i mercati, contro il +13,6% registrato in Italia».

Grazie alla struttura di impresa familiare, Antonelli è in grado di garantire un servizio snello di riassortimento in sole ventiquattro ore in tutti i Paesi. A Castelfiorentino sono operativi l’ufficio stile, la produzione campionario, i magazzini materie prime e prodotti finiti. E c’è bisogno di manodopera. «Assumeremo in base alle esigenze, il prossimo anno – anticipa il direttore marketing – Cerchiamo figure che sembrano sconosciute ormai dalle nostre parti, ovvero un bravo sarto e un modellista: ma è complicato, e niente affatto scontato. Abbiamo riscontrato difficoltà a reperire sul mercato figure specializzate, ma quel che è certo è che non delocalizzeremo mai. Il nostro è un vero Made in Italy, quindi qui siamo e qui rimaniamo. Abbiamo rapporti proficui con gli Stati Uniti, ed entro il 2016 chiuderemo un accordo importante con la Corea. Tutte scelte che ci hanno premiato».