Elena Talenti scelta per il musical "Sister Act"
Vinci, 21 agosto 2014 - Una laurea in lingue e storia dell’arte all’Università di Pisa. Alle spalle lavoretti saltuari per finanziare la passione per canto, ballo e recitazione, poi diventata la sua professione. Elena Talenti, 30 anni, vinciana, talento e determinazione, sta per prendere un aereo destinazione Barcellona dove, unica italiana, sarà nel cast dell’edizione spagnola di Sister Act, musical celebrato in mezzo mondo: «Ho fatto le audizioni – spiega, seduta su una panchina di piazza della Libertà – la prima a marzo, la seconda a maggio. Ero con i miei genitori in aeroporto, in attesa di prendere il volo per tornare in Italia, quando ho ricevuto la telefonata, indimenticabile, con la quale la produzione mi annunciava che ero nel cast». Il sorriso spiega meglio delle parole l’emozione di chi ha tagliato un traguardo importante: «Se mi avessero detto che a 30 anni, io che ho iniziato tardi e nei ritagli di tempo dal lavoro a studiare recitazione, avrei ottenuto una parte in un musical in Spagna, avrei fatto fatica a crederci». Viene da pensare un po’ a malincuore: ecco un altro talento in fuga dall’Italia: «Vista la sofferenza del teatro nel nostro Paese, ho deciso di tentare la strada dell’Europa. Anche la laurea in lingue mi ha dato una bella mano. Pensavo alla Germania, dove il musical come genere è gettonatissimo, poi ho letto delle audizione per Sister Act in Spagna e ho deciso di tentare». Del resto per lei — un passato all’Accademia Politeama Pratese, con borsa di studio, stage con il maestro del musical Cristian Ginepro e varie esperienze da attrice e aiuto regista in compagnie di teatro amatoriale e non — quel musical non è una novità. "Ero nel cast dell’edizione italiana a Milano. Scartata alle audizioni, era il 2011, fui chiamata a sostituire una ragazza: facevo parte dell’ensemble, cantavo e ballavo. Da lì ho capito che fare l’attrice poteva diventare il mio lavoro». Due anni dopo, Elena Talenti torna in scena, stavolta con un ruolo tutto suo. «Oltre a essere nell’ensemble sarò Tina, una corista che, al fianco della protagonista, apre la prima scena del musical». Una piccola parte, come dice lei, ma di grande impatto. "Mi ha fatto piacere avere un ruolo – ammette –anche perché la produzione del musical è la stessa in ogni paese, pur affiancata da addetti locali. Per me è una piccola promozione». La giovane vinciana ha le idee chiare e non rischia di finire con la testa tra le nuvole: «Devo prepararmi al meglio, ho ricevuto il copione da poco e lo sto studiando in attesa di partire, il 1° settembre, per la Spagna». Dal 5 settembre provesu prove, il debutto il 24 ottobre al teatro Tivoli, dove Sister Act, al ritmo di otto spettacoli a settimana, resterà per 6 mesi. E poi?«Ora penso al presente, e il mio è a Barcellona con Sister Act».
Samanta Panelli