Giovedì 25 Aprile 2024

Empoli, piazza XXIV Luglio chiusa all'uscita degli studenti

Provvedimento in vigore da lunedì prossimo in via sperimentale

Il sindaco Brenda Barnini

Il sindaco Brenda Barnini

Empoli, 29 gennaio 2015 - Dopo un percorso di confronto e raccolta firme, di segnalazioni anche al comando di Polizia Municipale, di ascolto da parte del sindaco, si arriva alla soluzione di una situazione che da tempo ha tenuto in apprensione genitori e figli in riferimento alla sicurezza dei bambini che escono dalla scuola di via Leonardo da Vinci. Dal prossimo 2 febbraio, per tutta la durata del periodo scolastico, dalle 16.15 alle 16.50, dal lunedì al venerdì, verrà chiusa al traffico, eccetto per il passaggio dello scuolabus, piazza XXIV Luglio all’intersezione con via Cavour, per consentire l’uscita pomeridiana degli alunni più sicura e protetta su via da Vinci. Infatti nell'orario in questione, vista l'immediata prossimità della Ztl e la sosta dello acuolabus, è stato rilevato un concentramento di veicoli tale da poter costituire un ipotetico rischio per gli stessi alunni così come segnalato anche dagli stessi genitori che hanno incontrato il sindaco di Empoli.

"Il problema - ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini - è generato dal fatto che molti accompagnatori dei bambini parcheggiano in modo improprio di fronte all’uscita della scuola e scatta la ‘gara’ a chi mette più vicina l’auto. In questo modo si creano ingorghi e pericoli proprio per i bambini. Ecco perché abbiamo deciso, in via sperimentale, di chiudere completamente al transito per una mezz’ora tutto il tratto, impedendo così anche l’eventuale sosta selvaggia in via de’ Neri. Naturalmente tutto questo potrebbe essere evitato se coloro che a tutt’oggi si comportano in modo scorretto, e mettono in secondo piano la sicurezza dei loro stessi figli, cambiassero atteggiamento e si convincessero a fare 100 metri in più a piedi. E’ un semplice provvedimento che avrà un suo periodo di sperimentazione per capirne le conseguenze, benefici ed eventuali disagi".