Empoli da sogno: 3-0 al Chievo e la classifica sorride

Un colpo di testa di Rugani e la doppietta di Maccarone piegano i veneti. La salvezza non è più un sogno / RIVIVI LA DIRETTA TWITTER DELLA PARTITA / FOTO / EMPOLI, E' UN ESAME IMPORTANTE: COL CHIEVO CONTA DAVVERO DOPPIO / SAPONARA E' PRONTO

Gioia di Maccarone dopo il gol del 3-0 (Gianni Nucci/Fotocronache Germogli)

Germogli Ph 22 Febbraio 2015 Empoli Empoli-Chievo Verona 2014/2015.

Empoli, 22 febbraio 2015 - Lo scontro salvezza del 'Castellani' viene deciso da un perfetto colpo di testa di Rugani e da una doppietta di Maccarone che fa a pezzi un Chievo Verona mai davvero in partita, trascinando l'Empoli a quota 27 punti in classifica. Gli uomini di Sarri dovevano vincere per allungare la propria striscia di risultati positivi, per staccare in classifica proprio i veneti e le altre squadre impegnate nella corsa al mantenimento della massima serie, ma soprattutto per gridare a questa serie A che la salvezza ormai da sogno è obiettivo, da speranza estiva si sta meravigliosamente materializzando.

Sarri ritrova dal primo minuto Saponara, ai box contro il Milan a causa della fastidiosa varicella, consegna una maglia da titolare a Tavano, l'unico, a voler essere pignoli, apparso un po' sottotono nell'Empoli. Passando al campo, come più volte ci è capitato di commentare nel corso di questa stagione, si sono visti solo i padroni di casa: sempre padroni del gioco, costantemente propositivi e stavolta anche maledettamente concreti. E' così che l'inzuccata vincente di Rugani sugli sviluppi di un angolo pennellato da Valdifiori al 22' è il giusto sigillo dell'ottima prova di Maccarone & Co.: 1-0. Sbloccato il risultato poi il Chievo non ci capisce più niente e l'Empoli acquisisce ancor più consapevolezza dei propri mezzi. Il centrocampo imbriglia i veneti con una perfetta trama di passaggi, gli attaccanti svariano su tutto il fronte offensivo e l'accoppiata Tonelli – Rugani in difesa è ineccepibile.

Tutti presupposti che fanno pensare ad un raddoppio imminente. 2-0 che appunto arriva al secondo della ripresa: Vecino fa tutto da solo sulla destra, crossa rasoterra in area e Maccarone con una conclusione perfetta gela Bizzarri. I minuti passano e la gara si coloro sempre più di azzurro. Al 59' Tavano non trova la porta di un niente, al 67' però Maccarone dalla destra trova un diagonale chirurgico che si insacca ancora una volta alle spalle del povero Bizzarri, ancora una volta su assist dell'ottimo Vecino. Il resto della gara è accademia, esce il protagonista del match Maccarone e lo stadio lo 'abbraccia' osannandolo di cori, va fuori Saponara e il 'Castellani' esprime di nuovo riconoscenza e al triplice fischio applausi, per tutti.