Un momento del match
Empoli, 28 settembre 2014 - Pucciarelli a pochi passi dalla porta spara alto, Maccarone conclude ma Bardi respinge. Queste sono le due enormi occasioni da gol avvenute rispettivamente al 64' e al 72', capitate sui piedi di due giocatori decisivi dell'Empoli che avrebbero potuto regalare addirittura i tre punti alla truppa di Sarri nella trasferta del “Bentegodi” contro il Chievo di Eugenio Corini. Al triplice fischio invece il risultato finale è stato 1-1, che va ad arricchire ancor più la classifica dei toscani, fieno in cascina in vista dei possibili momenti di difficoltà che potranno capitare nel corso della stagione. L'obiettivo, insomma, quella salvezza che alcuni credevano follia per la cenerentola Empoli appare sempre più credibile e raggiungibile, partita dopo partita. A sbloccare il match sono stati comunque i padroni di casa, che al 50' trovano il vantaggio con Meggiorini bravo a farsi spazio nell'area azzurra e a girare in rete il momentaneo 1-0. Passano soltanto nove minuti però e la reazione tutta cuore e carattere dell'Empoli si concretizza. Vecino mette in area un bel lancio, Maccarone fa sponda di testa e da pochi passi Pucciarelli batte Bardi: 1-1. Come accennato poi l'altra clamorosa palla gol della partita capita a Pucciarelli al minuto 64 quando completamente libero, da pochi passi spara alto. Per il resto il Chievo prova a riorganizzare le idee ma l'unico brivido per la schiena di Sepe è una botta da fuori del subentrato Maxi Lopez che fa la barba alla traversa. Ora concentrazione al Palermo, i rosanero arriveranno al “Castellani” con lo stesso obiettivo degli uomini di Sarri, fare punti per salvarsi. Quella, perché no, tra le mura amiche potrebbe essere la volta buona per festeggiare il primo successo stagionale.