Sparatoria di Capraia a Limite: arrestati due dei tre banditi a bordo dell'auto che ha forzato il posto di blocco

Con le accuse di tentato omicidio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione. Sale a tre il bilancio dei feriti: oltre al giovane malvivente, due carabinieri. Continuano le ricerche del terzo uomo

Uno dei fuggitivi bloccato dai carabinieri (Germogli)

Uno dei fuggitivi bloccato dai carabinieri (Germogli)

Limite sull'Arno, 30 ottobre 2014 - I due banditi che ieri sera hanno dato vita alla sparatoria a Capraia e Limite forzando un posto di blocco sono stati arrestati con le accuse di tentato omicidio, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione. Si tratta di due ventunenni di nazionalità albanese. Nella serata di ieri hanno tentato di investire un carabiniere mentre cercavano di fuggire in auto a un posto di blocco. A bordo della vettura c'era anche un terzo uomo che è invece riuscito a fuggire.

Uno dei due fermati è stato ferito alla spalla e al petto da un colpo esploso dal militare e al momento si trova ricoverato all'ospedale San Giuseppe di Empoli. Da quanto si apprende le sue condizioni sono in miglioramento. Il giovane, Amarlido Isa, era stato colpito a una spalla e al petto, da uno dei due colpi sparati da un militare, lo stesso che lui e i suoi due complici avrebbero cercato di investire con la propria auto mentre cercavano di fuggire. Nella nottata scorsa Amarlido Isa è stato sotto posto a un intervento, per la rimozione del proiettile, dai medici dell'ospedale di Empoli. L'intervento, spiegano fonti dell'ospedale, è riuscito. Il 21enne è quindi stato trasferito dalla rianimazione alla cosiddetta 'area ad alta complessita'' del reparto di medicina e, secondo quanto si apprende, non sarebbe più in pericolo di vita. Fonti dell'Asl 11 di Empoli parlano di condizioni in miglioramento e a breve potrebbe essere sciolta la prognosi. L'altro 21enne fermato è stato identificato come Ermal Karaj.

Due invece i militari feriti nel conflitto a fuoco: oltre a quello che ha esploso i due colpi di pistola ferendosi accidentalmente a una coscia, i sanitari hanno stabilito una prognosi di 8 giorni per un altro militare. Quest'ultimo era nell'auto contro la quale i tre banditi si sono andati a scontrare nel tentativo di forzare il posto di blocco. Per il militare, comunque, solo qualche contusione. 

I carabinieri erano da tempo sulle tracce di una banda artefice di diversi furti nella zona. Per questo avevano allestito una serie di controlli. Intorno alle 21.30, la vettura con a bordo i tre si sarebbe fermata all'alt, per poi ripartire all'improvviso forzando il posto di blocco. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, il conducente ha tentato di travolgere uno dei militari, che si è gettato di lato per evitare di essere investito, esplodendo simultaneamente un colpo in direzione dell'auto. Nella caduta, il carabiniere ha esploso accidentalmente un secondo colpo, ferendosi a una coscia. Medicato al pronto soccorso dell'ospedale di Empoli, è stato dimesso in nottata con venti giorni di prognosi.

Nelle abitazioni dei due ventunenni fermati, uno dei quali risultato destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere per rapina e furto, sono stati trovati gioielli in oro per un peso di oltre un chilogrammo, 50 cartucce calibro 7,65 e una pistola giocattolo. Nascosti nella vettura risultata poi rubata, sono stati trovati attrezzi da scasso. Continuano le ricerche nella zona per rintracciare il terzo occupante dell'auto che è riuscito a fuggire a piedi.