Studenti
Empoli, 26 agosto 2015 - Gli studenti dell’Ipia del «Ferraris-Brunelleschi», andato a fuoco a maggio, saranno suddivisi tra 4 aule al secondo piano del «Fermi» in via Bonistallo, ora occupate dal liceo «Pontormo» (con ingresso separato) e in altre 5 recuperate tra quelle al secondo piano dello stesso Iti. Fermo restando che vista l’impossibilità di completare il restauro prima del via della scuola, i lavori procederanno in compresenza all’attività didattica, un’aula per volta. Gli studenti del «Pontormo» saranno invece dirottati nelle stanze, in questi giorni trasformate in aule, dell’edificio comunale di via Fratelli Rosselli. Quattro delle quali arredate con materiali salvati dal prefabbricato bruciato. Un’operazione che, insieme al recupero di alcuni locali ‘diroccati’ del liceo «Virgilio», permette un risparmio annuo di circa 100mila euro.
A tanto ammonta il contratto da 6 anni per l’affitto delle stanze alla Ss. Annunziata, che sembravano necessarie per risolvere la penuria di aule delle superiori. E’ l’esito della riunione fiume che per circa due ore, ieri mattina a Firenze ha visto seduti intorno allo stesso tavolo nella sede della ex Provincia, oggi MetroCittà, dirigenti della direzione patrimonio della Città Metropolitana, i colleghi della direzione edilizia guidata dall’ingegner Carlo Ferrante, Simona Rossetti, sindaco dell’Unione delegato, e i rappresentanti di Ferraris-Brunelleschi, Pontormo e Virgilio.
«L’incontro – spiega Rossetti – è stato produttivo. Ci ritroveremo a breve per un’ulteriore tappa di lavoro congiunto a fronte di eventuali difficoltà». A proposito del «Virgilio», in via Fabiani sono state recuperate 4 aule (3 saranno imbiancate dalla MetroCittà, una dalla proprietà), con il preside Marinelli che ha richiesto di recuperare un ambiente come deposito materiali-infermeria. In via Cavour verrà puntellata subito la porzione di tetto deteriorata, in attesa dell’appalto per il rifacimento dell’intera copertura (entro il 2016).
Spostandosi in via Da Empoli la MetroCittà modificherà un’aula al primo piano, l’ex archivio, così da inserire una nuova finestra. A proposito dell’Ipia a fuoco (nella foto), già prima malridotto dall’inciviltà di alcuni studenti, quando scattasse il dissequestro da parte della magistratura la MetroCittà sarebbe pronta a dare il via ai lavori. Un paio di mesi di cantiere, per 80mila euro di spesa complessiva.
S.P.