Empoli-Pescara finisce 1-1: il match salvezza non accontenta nessuno / FOTO

A segno El Kaddouri e Caprari. Fischi dal settore caldo dei tifosi azzurri a fine gara

Empoli-Pescara (Foto Germogli)

Empoli-Pescara (Foto Germogli)

Empoli, 8 aprile 2017 - Novantatré minuti giocati sul filo del rasoio. Questa è stata la sfida salvezza contro il Pescara per l’Empoli di Martusciello che riesce a interrompere la serie nera di sette sconfitte consecutive, ma senza andare oltre l’1-1. Ma il risultato o meglio la prestazione è davvero lontana anni luce da quelle offerte non più di qualche mese fa dagli azzurri. I fischi provenienti dalla Maratona al termine del match, non molti ma ben udibili, sono chiara testimonianza di un’altra partita giocata non proprio al meglio dai padroni di casa. E dire che l’Empoli già al 9’ si trova in vantaggio. Marilungo fa sponda al limite dell’area ed El Kaddouri (secondo centro in azzurro dopo la punizione vincente contro il Napoli) batte Fiorillo con un collo esterno sul palo più lontano. Il vero problema però non consiste tanto nella reazione più o meno veemente degli uomini di Zeman, quanto nell’atteggiamento di chi in vantaggio è riuscito a passare: gli azzurri si sciolgono come neve al sole.

Con il passare dei minuti cala il ritmo, la voglia, l’intensità. Così gli ospiti cominciano a credere che il pareggio sia cosa fattibile, fino a centrarlo alla mezz’ora con Caprari. La difesa sbaglia a fare il fuorigioco e l’attaccante può dunque concedersi il lusso di aggirare palla al piede Skorupski e depositare a rete. Nella ripresa Thiam continua a vagare per il campo (non buona la sua prova), Marilungo incide poco e, soprattutto le squadre si allungano. Dunque a tratti gli uomini di Martusciello, a tratti quelli di Zeman potrebbero segnare il punto del vantaggio, ma nessuno al fischio finale può davvero esultare. Una domanda però ci rimbalza in testa: può una squadra in piena corsa salvezza, in un match importante come questo, fare contemporaneamente a meno dal primo minuto di Maccarone, Mchedlidze e Pucciarelli? Azzeccata o meno questa scelta ci è sembrata a dir poco azzardata.

 

IL TABELLINO

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Veseli, Barba, Pasqual; Krunic, Buchel (71’ Diousse), Croce; El Kaddouri; Thiam (83’ Mchedlidze), Marilungo (62’ Pucciarelli). All. Martusciello.

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Campagnaro, Biraghi; Memushaj, Muntari (63’ Bruno), Coulibaly (67’ Verre); Caprari, Bahebeck (35’ Brugman), Benali. All. Zeman. Arbitro: Tagliavento di Terni Reti: 9’ El Kaddouri, 31’ Caprari. 

Note: ammoniti Campagnaro, Krunic, Muntari, Buchel, Coulibaly; recupero 2;3 

 

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