Un cinghiale
Montespertoli, 22 dicembre 2014 - CINGHIALAI esperti dei nostri boschi lo ripetono come un mantra della doppietta: non c’è preda più pericolosa di un cinghiale ferito. Il teorema si è confermato ieri pomeriggio nel comune di Montespertoli, provincia di Firenze, tra Baccaiano e Fornacette. Verso le 14 un cacciatore di Montespertoli, B.P., 55 anni, è stato aggredito da un cinghiale ferito durante una battuta. L’animale ha morso più volte il cacciatore a una coscia, provocandogli una profonda ferita. Per fortuna, l’attacco del cinghiale non ha causato danni irreparabili all’arteria femorale, altrimenti per l’uomo – che comunque ha perso molto sangue – il rischio sarebbe aumentato in maniera considerevole. L’allarme al 118 è stato dato dai compagni della ‘batteria’ di caccia. I sanitari della Croce d’Oro di Montespertoli e dell’automedica del 118, viste le gravi condizioni del ferito hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso. L’elicottero ha trasportato B.P. al pronto soccorso dell’ospedale fiorentino di Careggi. Dopo le prime medicazioni, non c’è stata necessità di sottoporre il cacciatore a un intervento chirurgico, e dopo l’applicazione di numerosi punti di sutura i medici hanno redatto un referto di 30 giorni.
L’episodio di Montespertoli non è l’unico che ieri ha visto protagonisti i cinghiali in Toscana. In mattinata attimi di paura sull’autostrada. Alcuni automobilisti si sono trovati di fronte a un grosso cinghiale sul tratto dell’A11 tra Lucca e Migliarino. Immediate le telefonate ai vigili del fuoco di Lucca e alla polizia stradale di Montecatini, partiti subito per cercare di intercettare l’animale ed evitare pericolosi incidenti. All’arrivo dei vigili e degli agenti, però, del cinghiale nessuna traccia. Non si è così replicata la disavventura che poche notti fa ha coinvolto i passeggeri di due auto che sempre sulla Firenze-Mare hanno avuto a che fare con una famigliola di cinghiali. Un’auto, all’altezza del casello di Pistoia, ha travolto e ucciso sei animali. Gli occupanti della macchina sono rimasti illesi, ma il conducente di una seconda vettura coinvolta nell’incidente è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.