Blitz nel covo dei pusher: sequestrate armi, hashish e cocaina

Nei boschi delle Cerbaie a Fucecchio, anche viveri e fornellino per cucinare. Denunciati tre maghrebini

Uno dei bastoni sequestrati dai militari

Uno dei bastoni sequestrati dai militari

Fucecchio, 26 luglio 2016 - Un vero e proprio covo. Con tanto di batteria da auto modificata per caricare telefoni cellulari, fornellino per cucinarsi i pasti e borse della spesa, piene di ogni leccornia. Senza dimenticare la scatolette per il micio da coccolare nelle ore trascorse in bosco. In attesa di clienti ai quali vendere la dose. Come quelle di hashish e cocaina, recuperate dai carabinieri nel corso del blitz scattato nel pomeriggio di lunedì e proseguito fino a tarda sera. Trentacinque grammi di coca, quaranta di hashish, già pronti per essere piazzati tra le mani di clienti più o meno abituali.

Un'operazione che ha visto impegnati sedici militari tra nucleo operativo coordinato dal capitano Giovanni Palermo e stazioni di Montelupo Fiorentino, Fucecchio e Cerreto Guidi. Tra loro anche i colleghi del centro cinofili di Firenze al fianco dei cani antidroga. Passati al setaccio metri e metri del bosco delle Cerbaie, attraversando le frazioni fucecchiesi di Galleno, le Vedute, Torre e Pinete. 

Tre maghrebini, due di 23 e uno di 29 anni, sono stati denunciati per non aver esibito un valido documento d’identità e per essere entrati irregolarmente sul territorio nazionale. Una ventina di giovani, molti dei quali - circa la metà - già segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, sono stati controllati: tra loro due, residenti nel Pistoiese, sono stati trovati con una dose ciascuno di cocaina e dunque sono incappati pure loro nella segnalazione amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.

I carabinieri della Compagnia empolese guidata dal capitano Giorgio Guerrini sono entrati in azione sorprendendo i pusher all'opera. Appena si sono accorti dell'incursione, sono fuggiti rapidissimi nel bosco, per loro diventato casa. Complice la buona stagione, le  le bande dello spaccio che si dividono il territorio, restano lì giorno e notte. In attesa del segnale del tossico di turno: basta un fischio, una 'voce' da bordo strada per ricevere la consegna della 'roba' tanto attesa. Del resto, il covo è a pochi metri dalle provinciale. Lì i militari hanno trovato e sequestrato bastoni, coltelli, addirittura un machete. Poco distante c'erano il gattone loro compagno di permanenza nella 'bottega' e la cucina, con tanto di fornellino, cibo e caricabatterie.

Segno che l'attività illecita, nonostante l'attenzione costante dei militari e gli arresti eseguiti nei mesi scorsi, prosegue. Eccome.