Blitz contro i lavavetri abusivi. Multe e sequestri agli incroci

Interviene la polizia dopo le segnalazioni degli automobilisti

Un agente della polizia municipale durante  un sequestro di spazzole ai lavavetri

Un agente della polizia municipale durante un sequestro di spazzole ai lavavetri

Empoli, 30 aprile 2016 -  SANZIONI e sequestro degli attrezzi del mestiere, dai secchi alle spazzole fino alle spugne. Tre persone individuate e identificate, due delle quali già note alle forze dell’ordine. Ma soprattutto un segnale per i cittadini, esasperati dalla presenza di lavavetri, abusivi e molesti, nei pressi dei principali semafori del centro storico empolese. Quelli tra viale Petrarca e via Masini, in via Verdi e in via della Repubblica. Un vero e proprio assedio con episodi gravi, con tanto di insulti e offese agli automobilisti meno propensi a lasciare la mancia richiesta. Numerose le segnalazioni scattate su Facebook, qualcuno si è rivolto anche agli agenti del commissariato di piazza Gramsci per denunciare una situazione diventata davvero fastidiosa, da risolvere. E che sempre più spesso vedeva nel mirino pure gli anziani. Da qui i controlli sul territorio portati avanti dai poliziotti guidati dal dirigente Francesco Zunino, scattati nel pomeriggio di mercoledì e ripetuti anche il giorno seguente.

NEL CORSO delle attività di lotta alla criminalità portate avanti in tutta la città, anche con l’ausilio di pattuglie inviate dalla questura di Firenze, sono stati tre i lavavetri incappati in controlli e sanzioni decise sulla base del regolamento di polizia urbana in vigore nel Comune di Empoli. «Vietato effettuare questue così come offrire servizi, effettuare interviste, sondaggi o sottoscrizioni o raccolta di firme, recando intralcio, pericolo, disturbo o molestia a flusso pedonale o veicolare o sedendosi per terra o invadendo la carreggiata«, recita un capitolo dell’articolo 13 dedicato a comportamenti vietati a tutela dell’igiene e del decoro e del tranquillo vivere. Stabilendo che chiunque viola le disposizioni è soggetto a sanzioni da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.

PER I TRE, uomini di etnia rom, stanziali da anni nell’Empolese, mercoledì pomeriggio la multa è stata di 100 euro ciascuno, accompagnata dal sequestro del kit per svolgere il lavoro non autorizzato. Da segnalare che uno di loro è stato doppiamente sanzionato: il giorno seguente al primo blitz, è stato beccato dagli agenti di nuovo al semaforo, nelle consuete vesti di lavavetri abusivo.

S. P.