LA DENUNCIA I genitori e lo zio del bambino, abbandonato in auto a soli due anni, sono stati portati in caserma a Empoli
Empoli, 29 novembre 2014 - HANNO lasciato il figlio di due anni in macchina per andare a giocare alle slot machine. L’ultima follia della ludopatia è accaduta a Castelfiorentino giovedì sera. I due genitori, insieme allo zio del piccolo, sono stati denunciati per abbandono di minore in concorso dai carabinieri della compagnia di Empoli. Si tratta di una coppia di cinesi, 32 anni lei e 38 lui, insieme allo zio 28enne, tutti muniti di regolari permesso di soggiorno e di professione operai.
La triste storia si è consumata tra la sala giochi Palace Game di via Masini e il parcheggio a fianco al locale.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i tre orientali, intorno alle 22, sono entrati nella sala slot con il bimbo in braccio alla madre. La titolare della sala giochi, però, li ha subito fermati sulla porta spiegando loro che all’interno del locale era vietato l’ingresso a qualsiasi minore. Per ovviare al problema i tre adulti hanno pensato bene di liberarsi temporaneamente del piccolo in modo da potersi dedicare tranquillamente al loro vizio.
Approffittando del fatto che il bimbo si era ormai appisolato, i genitori e lo zio lo hanno chiuso nell’auto parcheggiata poco distante dalla sala slot e sono tornati all’interno per giocare. Stavolta, però, ad interromperli mentre erano impegnati a scommettere sono stati i carabinieri, allertati da un passante che aveva sentito delle urla strazienti provenire dall’interno di una vettura, una Ford Fiesta, in sosta poco distante dal locale.
Il piccolino si era improvvisamente svegliato e trovandosi solo all’interno dell’abitacolo dell’auto, smarrito e disorientato, aveva cominciato a piangere e a disperarsi.
Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Castelfiorentino si è subito precipitata sul posto e poco dopo è stata raggiunta dai colleghi del Nucleo radiomobile di Empoli. Dopo aver tranquillizzato e rassicurato il bimbo, i militari si sono messi alla ricerca dei genitori.
I carabinieri non hanno creduto ai loro occhi quando entrando nella sala giochi hanno trovato i tre orientali (riconosciuti, grazie alla titolare del locale, come i genitori e lo zio del bimbo) ‘attaccati’ alle macchinette lampeggianti, incuranti di aver lasciato il piccolo da solo in macchina in un parcheggio. Il padre, tra l’altro, appariva visibilmente ubriaco e alle domande dei militari riusciva a stento a fornire delle risposte.
I tre cinesi sono stati portati nella caserma di via Tripoli a Empoli e denunciati per abbandono di minore. Gli atti sono stati inviati anche alla procura dei minori. Il bimbo, rimasto da solo in auto per circa mezz’ora, è stato poi riaffidato ai genitori.