Un padrino d’eccezione per l’ultima ‘nata’ Berni Incantati al Barbieri show

Lo chef ha trasformato tutti in cuochi per una notte / FOTO

Il cooking-show di Bruno Barbieri al Da Vinci di Sovigliana (Fotocronache Germogli)

Il cooking-show di Bruno Barbieri al Da Vinci di Sovigliana (Fotocronache Germogli)

Empoli, 19 ottobre 2014 - UNO CHEF di fama mondiale capace di incantare non soltanto ai fornelli, ma anche nel raccontare il suo ‘viaggio’ tra gusto e piatti da realizzare, iniziato sulle navi da crociera nel ’79. Una location di grande suggestione come l’Hotel Da Vinci a Sovigliana. Ospiti selezionatissimi. Ecco gli ingredienti del ‘cooking show’ di Bruno Barbieri – chef da 7 stelle Michelin, giudice dell’edizione italiana del popolare talent show Masterchef e Junior Masterchef – organizzato dall’azienda vinciana Berni srl, impresa leader toscana nel settore delle finiture per edilizia e in quello dei pavimenti, rivestimenti e arredo bagno. Un evento speciale voluto per festeggiare i recenti traguardi raggiunti dalla Berni, tra gli altri la conquista del premio Confindustria Ceramica agli importatori-distributori 2014, e l’ultima linea nata. Ma torniamo alla serata, un vero e proprio ‘teatro di cucina’ in cui chef Barbieri è mattatore indiscusso, un po’ presentatore un po’ giudice, pronto a ‘bacchettare’ i suoi apprendisti.

A mettersi ai fornelli in una serata a dir poco originale anche Simone Campinoti, presidente di Confindustria Empolese Valdelsa, cuoco provetto, per niente intimidito da un astice da cucinare per i suoi spaghettini con tanto di verdurine croccanti e olio aromatizzato allo scalogno. «Bisogna mettersi in gioco – il messaggio di Campinoti, sempre pronto a misurarsi con nuove sfide – puntando in primis a fare squadra. Guai a sedersi, nella vita come nel mondo delle imprese: serate come questa, in cui un’eccellenza del territorio ne chiama in causa un’altra, in questo caso uno chef di fama mondiale, non possono che essere un’occasione in più per dimostrare la verve della nostra area». Presentare la nuova linea di prodotti, la ‘Park Avenue’, contribuire a un progetto sociale, in questo caso in favore dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, «accendere i riflettori su un territorio sul quale abbiamo e vogliamo scommettere con forza» gli obiettivi, più che centrati, dichiarati dall’amministratore delegato dell’azienda, Raffaele Berni, al termine di una serata stile Masterchef, pure nella versione Junior (ai fornelli anche uno studente dell’alberghiero di Castelfiorentino). Ma poco importa il verdetto del ‘giurato’ di turno: a vincere è la qualità di chef Barbieri, capace di inseguire il suo sogno, nonostante un padre che lo vorrebbe ingegnere, «grazie al talento e a quel pizzico di fortuna che ti fa essere al posto giusto nel momento giusto», e dei padroni di casa, tra i fiori all’occhiello dell’imprenditoria made in Empoli.

s.p.