Giampaolo spiega le sue idee
Empoli, 15 luglio 2015 - AZZURRI in campo sia al mattino che nel pomeriggio di ieri e ancora una volta a colpire è soprattutto la mole di lavoro che Giampaolo fa svolgere ai suoi. I dirigenti, nel presentarlo, avevano chiesto un tecnico deciso nello scovare nuove soluzioni e a giudicare da questi primi giorni di ritiro sono stati accontentati. Se Sarri si era fatto notare per gli allenamenti lunghissimi (anche a Napoli la cosa sta diventando notizia) il suo predecessore si sta impegnando per batterlo, almeno nella durata della sedute.
Quella di ieri mattina, in cui la squadra ha lavorato a gruppi separati, è durata quasi tre ore, mentre ieri pomeriggio l’allenamento è cominciato alle 17,30 ed è terminato alle 19,30. Giampaolo ha insomma tutte le intenzioni di non lasciare niente al caso e se da un lato lavora lungo il solco tracciato dal suo precedessore (ieri ad esempio abbiamo rivisto anche il vecchio e caro 4-3-1-2) dall’altro si sta concentrando molto sul 3-5-2. I movimenti interessano tutti i reparti e le soluzioni tattiche non mancano. Quella più interessante riguarda Riccardo Saponara, impostato come interno di centrocampo ma dotato di piena libertà di azione quando c’è da offendere. Non a caso al termine della seduta il giocatore è rimasto a lungo sul campo a parlare con l’allenatore. Da segnalare poi che nella giornata di ieri il gruppo è tornato al completo perchè anche Barba ha fatto rientro a Empoli e si è aggregato al gruppo. Il difensore, però, ha un fastidio all’inguine e non si allena coi compagni. Nel pomeriggio abbiamo anche assistito a una lunga partitella a tutto campo. Oggi doppia seduta.