Chiusa in casa a 7 mesi. Paura in un palazzo

I pompieri sfondano la porta in via Ridolfi

L'intervento dei vigili del fuoco (Germogli)

L'intervento dei vigili del fuoco (Germogli)

Empoli, 19 ottobre 2014 - POCHI ma interminabili minuti di paura per una giovane mamma che per una banale distrazione si è trovata bloccata fuori casa mentre dentro, da sola, c’era la sua bambina di appena sette mesi.

Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Empoli la storia ha avuto il suo lieto fine, ma le difficoltà presentatesi ai soccorritori non sono state poche. La donna di origine nigeriana, infatti, non parlava italiano e per far capire ai pompieri quel che era successo c’è voluto l’intervento di un connazionale, a cui la mamma si era rivolta per chiedere aiuto, e che ha dovuto poi fare da interprete.

Il fatto è accaduto ieri mattina, poco prima delle 10 in via Ridolfi, in pieno centro storiao a Empoli. La giovane straniera era uscita di casa, pochi passi per andare sul pianerottolo del condominio dove aveva riposto alcune ceste con dei vestiti da lavare. Il tempo di lasciare qualche altro indumento nei contenitori e in un attimo la porta che aveva lasciato aperta si è chiusa alle sue spalle. La donna tra l’altro era uscita avvolta soltanto da un telo perché la sua intenzione era quella di rientrare immediatamente in casa dove aveva lasciato da sola la sua piccolina di pochi mesi.

Forse una folata di vento o forse una difetto ai cardini, fatto sta che la porta si è chiusa e lei è rimasta fuori, seminuda.

In preda al panico ha cominciato ad urlare, richiamando l’attenzione di un connazionale che abita nello stesso condominio. L’uomo ha subito lanciato l’allarme chiamando i vigili del fuoco che in pochi minuti sono giunti sul posto. Più complicato è stato invece capire cosa la donna volesse dire ai soccorritori: non parlava una parola di italiano ed era talmente agitata che anche a gesti non risuciva a comunicare. Con la mediazione del connazionale alla meno peggio i pompieri sono riusciti a capire che all’interno c’era una neonata e che non c’era tempo da perdere: con decisione hanno forzato la porta e hanno aperto il varco alla giovane mamma che è corsa subito verso la bimba, stringendola a sé per poi sciogliersi in un pianto liberatorio. La piccola stava benissimo: era nella stessa posizione in cui la mamma l’aveva lasciata e non si era accorta di nulla. La donna ha ringraziato i vigili del fuoco e l’amico connazionale. Ha chiuso la porta, ma stavolta per lasciare fuori la brutta disavventura.