Art Bonus: i fibbianesi si mobilitano per la Cappella di Villa Mannelli

Il team della ‘Cena de’ciucchi’ ha donato un assegno da 1.400 euro

Il momento della consegna dell’assegno da 1.400 euro da parte degli organizzatori della manifestazione fibbianese la «Cena de’ciucchi»

Il momento della consegna dell’assegno da 1.400 euro da parte degli organizzatori della manifestazione fibbianese la «Cena de’ciucchi»

Montelupo Fiorentino, 22 giugno 2016 - Qualcosa, finalmente, si è mosso. L’Art Bonus per il recupero della Cappella di Villa Mannelli sta raccogliendo i primi importanti risultati e il merito è tutto dei fibbianesi. Cuore grande e generosità. Il primo tassello, seppur simbolico, per provare a riportare a nuova vita il piccolo edificio costruito nel 1697 dalla famiglia Mannelli, dedicato a San Gaetano di Tiene, e caro alla comunità è stato posto dal gruppo di persone che ha partecipato lo scorso anno alla «cena de’ciucchi» in piazza a Fibbiana. L’assegno di 1.400 euro è stato consegnato ieri al vicesindaco Lorenzo Nesi. La cappella è di proprietà del Comune che per intervenire sul suo recupero ha scelto di inserirla fra gli edifici finanziabili con l’Art Bonus: uno strumento che consente a privati cittadini e aziende di effettuare donazioni per progetti specifici (elencati su artbonus.gov.it) ricevendo il 65% dell’importo in credito d’imposta. Sono 3 i progetti interessati; oltre a quello per il recupero della Cappella di Villa Mannelli (che finora non aveva ricevuto alcun tipo di contributo), uno riguarda la chiesa di San Michele a Luciano e l’altro le Cappelle dell’Orto dei Frati. La donazione in denaro, però, non è la sola buona novità.

Ai 1.400 euro si aggiungono le risorse stanziate dal fibbianese Giovanni Scarselli che ha finanziato la progettazione del recupero della Cappella curata dall’architetto Massimiliano Marconcini (i lavori riguarderebbero la copertura, i solai, alcune parti strutturali e poi gli infissi, i pavimenti e gli impianti). «Sarebbe bello – ha proposto Scarselli- proseguire sulla strada intrapresa lanciando una sottoscrizione con cui ogni persona può aderire secondo le proprie possibilità». La parrocchia di Fibbiana invece ha sostenuto la progettazione relativa alla sistemazione dell’appartamento del parroco, adiacente alla Cappella, e del giardino. Un progetto, questo, curato dall’architetto Giuseppe Padula.

«Il costo della progettazione solitamente rappresenta almeno il 10% del costo complessivo- ha ricordato Nesi- In questo caso parliamo di un intervento da oltre 150mila euro. Con un progetto definito avremo modo di rivolgerci anche alle aziende del territorio per chiedere un supporto. Se riusciremo ad arrivare all’80% dello stanziamento necessario, il Comune aggiungerà le risorse mancanti. Un grazie anche all’architetto Miriam Becca che ha messo a disposizione la sua tesi di laurea e a cui dobbiamo il ritrovamento di un antico reliquario oggi custodito al Museo Archeologico, ma che aspetta di poter tornare un giorno lì dove è stato scoperto».