Le "Vie Medicee" si possono trovare su Wikiloc
Cerreto Guidi, 31 maggio 2016 - Finito il tempo di TuttoCittà e dell’atlante geografico, la geolocalizzazione è ormai a portata di tutti grazie a smartphone e tablet. L’incrocio della traccia gps con le molte mappe disponibili online consente di esplorare il mondo, ma anche di promuovere – a costo zero – i territori. Ad intuire la potenzialità del marketing territoriale che corre sul web è stata l’associazione «RivAllegra» di Bassa di Cerreto Guidi (seguendo il suggerimento dell’associazione ‘Montalbano domani’ e ‘Gumasio’) che ha appena lanciato nel mondo «Le Vie Medicee ad anello». Sfruttando la app (applicazione) gratuita Wikiloc, una sorta di enciclopedia online per gli escursionisti che conta ben 2 milioni di utenti, ha messo a disposizione di chiunque cinque percorsi da effettuare in mountain bike (ma anche a piedi per i più allenati).
Una volta caricati in questo contenitore sterminato, i percorsi vengono arricchiti di tutti i dati tecnici utili: lunghezza, indice di difficoltà, dislivello, foto, commenti di chi li ha già effettuati. La app, che ‘dialoga’ con google map, fornisce addirittura le indicazioni per raggiungere il luogo di destinazione, tracciando la rotta da qualunque parte del mondo ci si trovi in quel momento con tanto di opzioni di viaggio (aereo, auto, treno) e costi. Un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria per le piccole associazioni del territorio che difficilmente hanno la forza economica di investire in comunicazione e promozione.
«RivAllegra – spiega il suo presidente Alessio Lotti – da un po’ di tempo aveva questi cinque itinerari nel cassetto: cinque percorsi progettati e mappati che si intersecano l’uno con l’altro formando una specie di margherita e che portano alla scoperta di angoli nascosti del nostro territorio. Praticamente tutto ciò che chiede la maggior parte dei turisti stranieri che visita il cuore della Toscana. Il problema è che non sapevamo come farli conoscere. Un post sulla nostra pagina facebook li avrebbe fatti conoscere a chi già sa di noi. Con Wikiloc, invece, ci siamo resi visibili in tutti e cinque i continenti: è pazzesco». Le «Vie Medicee ad anelli» prevedono di base tre itinerari facilmente percorribili da tutti e due percorsi per chi è più allenato e ha maggiore dimestichezza con la mountain bike (sono inseriti impegnativi single track). Ma gli anelli si intrecciano e si può passare dall’uno all’altro reinventando e personalizzando il percorso di volta in volta. Impossibile perdersi: con il gps si è sempre in grado di capire in quale punto dell’anello ci si trova e se non si vuol tenere attivo il dispositivo si possono sempre scaricare le mappe. «Ora che anche in Groelandia conoscono le Vie Medicee – scherza Lotti – vorremo dotarle di una segnaletica ad hoc e una piccola mappa cartacea con i codici Qr per entrare direttamente su Wikiloc da far trovare in ogni struttura ricettiva del territorio. Per la segnaletica potrebbero aiutarci i profughi ospiti sul territorio per la cartina l’amministrazione comunale».