"La 429 sarà aperta in più passaggi: cominceremo dai tratti vicini alle città"

Così il commissario Annunziati durante il sopralluogo al cantiere del nuovo tracciato / VIDEO: I LAVORI VISTI DAL DRONE

Sopralluogo sul cantiere della nuova strada 429

Sopralluogo sul cantiere della nuova strada 429

Empoli, 4 marzo 2015 - Il commissario straordinario Alessandro Annunziati ha una missione, più che un mandato, da compiere: aprire entro la fine del 2017 la nuova 429. Nel mezzo tante piccole grandi priorità per dare un po’ di sollievo agli abitanti delle zone più isolate. Verso maggio ci sarà il taglio dell’erba. A breve invece Acque spa potrà ritornare nel cantiere (occupato dall’ex ditta appaltatrice che ne impediva l’accesso) per continuare le opere già pagate dall’amministrazione. Davanti a sé l’ingegner Annunziati sa di avere un percorso ad ostacoli (reso meno complicato con il trasferimento dell’opera alla Regione), ma che presenta delle questioni ancora irrisolte. Prima fra tutte: senza il collaudo delle opere eseguite non può indire la gara d’appalto per il completamento della strada. Lo ha spiegato anche ieri, illustrando alla commissione regionale Mobilità Infrastrutture, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), le tappe che si è prefissato per raggiungere il traguardo. «Il collaudo è un passaggio decisivo per l’avanzamento dei lavori – ha spiegato Annunziati – Bisogna terminare queste operazioni entro giugno per poi fare piccoli appalti, divisi in tre lotti, a ditte radicate sul territorio. Incontrerò i collaudatori Padellaro e Dardano e il Rup (responsabile unico per il procedimento), incaricato dalla provincia, Carlo Ferrante, per fare il punto sullo stato di avanzamento della procedura di collaudo».

Tra le criticità evidenziate dall’ingegnere ci sono la mancanza di un ponte nel quarto lotto, quello sul rio Petroso, e le rampe d’accesso a tre ponti di collegamento per la viabilità secondaria nel quinto lotto, tra Dogana e Molin Nuovo. Le situazioni più arretrate sono proprio nel lotto 5 dove «i lavori fermi da tempo rischiano di comportare ulteriori costi: molte opere sono nel degrado e i campi si allagano. C’è solo il rilevato della strada, non ci sono ancora strutture accessorie nè vasche di prima pioggia».

A preoccupare il commissario, sempre nel lotto intermedio dei 17 km dell’opera, è anche il sovrappasso ferroviario rimasto incompiuto e per il quale l’ex ditta appaltatrice ha utilizzato «tecniche particolari: bisognerà capire – ha spiegato Annunziati – in che modo portarlo in fondo». Una cosa è certa: la 429 non potrà essere aperta tutta insieme, ma a stralci. «Contiamo di aprire prima i lotti 6 e 4 in modo da alleggerite il carico di traffico rispettivamente alle porte di Empoli e Castelfiorentino, e alleviare i disagi dei cittadini. Lasceremo per ultimo il lotto 5». Il lotto 6, quello da cui è partito il sopralluogo di ieri mattina, è «quello – ha detto Annunziati – più vicino al completamento. Si stanno facendo opere di ripulitura per consentire i collaudi per poter poi intervenire sui lavori stradali necessari».

«Come commissione regionale – ha detto il presidente Mattei – abbiamo raccolto nelle audizioni le preoccupazioni che questa strada diventi una storia infinita. In questa fase di commissariamento invito amministratori e comitati a fare squadra affinchè si consegni al territorio, entro il 2017, un’opera vitale per tutti». «Mi auguro si rispettino i tempi – ha commentato il consigliere regionale di Forza Italia Nicola Nascosti – Da cittadino ci tengo a dire che da 25 anni sono sulla 429, ma questa è la prima volta che vedo un segnale di speranza».